Costruire una società di agenti cognitivi che collaborano efficacemente tra di loro è una sfida che può essere affrontata attraverso l’integrazione di tre concetti: Gemello Digitale, Social Internet of Things (SIoT) e City Digital Twin.
Il Gemello Digitale è una replica digitale di un oggetto, di una macchina o di un sistema. Questa replica viene utilizzata per simulare le prestazioni dell’oggetto o del sistema in modo virtuale, consentendo ai tecnici di eseguire analisi, test e diagnosi in un ambiente simulato. Utilizzando i dati raccolti dalla simulazione, è possibile ottimizzare le prestazioni dell’oggetto o del sistema in tempo reale. La combinazione di Gemello Digitale e agenti cognitivi può consentire la creazione di una società di agenti cognitivi in grado di collaborare per svolgere compiti più complessi, come la gestione di una rete di infrastrutture intelligenti o la gestione di emergenze.
Il SIoT (Social Internet of Things) è la connessione di dispositivi intelligenti e sensori in una rete interconnessa, in cui i dati vengono scambiati e analizzati per creare soluzioni intelligenti per le sfide della vita reale. La combinazione di agenti cognitivi e dispositivi intelligenti all’interno del SIoT può consentire l’elaborazione di grandi quantità di dati in tempo reale. Questi dati possono essere utilizzati per migliorare la salute, la sicurezza e l’efficienza dei processi, ad esempio monitorando i livelli di inquinamento dell’aria o analizzando i dati dei pazienti per fornire cure personalizzate. Gli agenti cognitivi possono collaborare per svolgere compiti complessi che richiedono la combinazione di competenze diverse, ad esempio la gestione del traffico o la riduzione dell’inquinamento.
La City Digital Twin (CDT) è una rappresentazione digitale di una città, basata sui dati e modellata con tecnologie avanzate di Intelligenza Artificiale (AI). La CDT può consentire ai decisori politici di valutare gli impatti di nuove politiche o infrastrutture sulla città reale. Inoltre, la CDT può essere utilizzata per sviluppare soluzioni intelligenti per le sfide urbane, come la gestione del traffico, la riduzione dell’inquinamento, la gestione dell’energia e la prevenzione delle emergenze. Gli agenti cognitivi possono essere utilizzati all’interno della CDT per creare una società di agenti cognitivi in grado di collaborare efficacemente tra di loro.
La combinazione di questi tre concetti può consentire la creazione di una società di agenti cognitivi che può svolgere compiti complessi e risolvere sfide urbane in modo più efficiente ed efficace. Ad esempio, un agente cognitivo che monitora i livelli di inquinamento dell’aria può collaborare con un agente cognitivo che controlla il traffico per ottimizzare i percorsi delle auto e ridurre l’inquinamento. Inoltre, la combinazione di agenti cognitivi e dispositivi intelligenti all’interno del SIoT può consentire l’elaborazione di grandi quantità di dati in tempo reale, che possono essere utilizzati per migliorare la salute, la sicurezza e l’efficienza dei processi. Gli agenti cognitivi possono collaborare per svolgere compiti complessi che richiedono la combinazione di competenze diverse, ad esempio la gestione del traffico o la riduzione dell’inquinamento. Inoltre, la CDT può essere utilizzata per sviluppare soluzioni intelligenti per le sfide urbane, come la gestione del traffico, la riduzione dell’inquinamento, la gestione dell’energia e la prevenzione delle emergenze.
Tuttavia, la costruzione di una società di agenti cognitivi che utilizza questi tre concetti solleva importanti questioni etiche e sociali. Ad esempio, c’è la preoccupazione per la privacy dei dati degli utenti e la sicurezza dei sistemi. È necessario adottare standard comuni per la comunicazione e la condivisione dei dati tra agenti cognitivi e dispositivi intelligenti. Inoltre, è importante coinvolgere diverse parti interessate, come i residenti della città e le organizzazioni della società civile, nella progettazione e nell’implementazione della società di agenti cognitivi.
Per affrontare queste sfide, è necessario sviluppare meccanismi di comunicazione, distribuzione dei compiti e coordinamento efficaci tra agenti cognitivi e dispositivi intelligenti. Inoltre, è importante considerare le implicazioni etiche e sociali di queste tecnologie e coinvolgere diverse parti interessate nella loro progettazione e implementazione. Ciò implica la collaborazione e la trasparenza tra i vari attori coinvolti nel processo.
Inoltre, la creazione di una società di agenti cognitivi in grado di collaborare efficacemente tra di loro richiede la creazione di un ambiente di sviluppo appropriato. Ciò significa creare infrastrutture che consentano l’interoperabilità tra i diversi dispositivi e agenti cognitivi, sviluppando una piattaforma software aperta e scalabile.
La possibilità di creare un Gemello digitale di una persona è un’ulteriore evoluzione della digitalizzazione, in cui i dati dell’interazione di un individuo in una società digitale possono essere utilizzati per creare una replica digitale di quella persona. Attraverso la raccolta dei dati delle attività dell’individuo, l’AI può creare un profilo digitale che rappresenta la persona, permettendo una maggiore personalizzazione dei servizi e delle esperienze. In questo modo, è possibile creare una società di agenti cognitivi in grado di collaborare tra di loro in modo ancora più preciso ed efficace, avendo a disposizione una rappresentazione digitale dell’individuo.
Tuttavia, è importante considerare le implicazioni etiche e sociali della creazione di una società di agenti cognitivi basata sul Gemello digitale di una Persona. La personalizzazione dei servizi e delle esperienze potrebbe portare a una maggiore segmentazione della società, con il rischio di creare divisioni e disuguaglianze. Pertanto, è necessario sviluppare meccanismi di governance che garantiscano l’accesso equo e la tutela dei diritti delle persone.
Ovviamente il concetto di Gemello Digitale Personale solleva importanti questioni etiche e sociali riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati personali. È fondamentale garantire che le informazioni raccolte siano utilizzate solo per scopi leciti e che la persona abbia il controllo sulle informazioni raccolte.
Il concetto di Società di Agenti Cognitivi è ancora relativamente nuovo e in fase di sviluppo, ma ci sono alcune organizzazioni e centri di ricerca che stanno lavorando in questo campo. Alcuni dei maggiori centri di ricerca che si concentrano sulla costruzione di una Società di Agenti Cognitivi includono:
- Massachusetts Institute of Technology (MIT) – MIT Media Lab: il Media Lab è un centro di ricerca interdisciplinare che si concentra sulle tecnologie avanzate e la loro integrazione nella società. Uno dei progetti attuali del Media Lab è Extended Intelligence, che mira a creare sistemi intelligenti in grado di collaborare con le persone.
- Carnegie Mellon University – Robotics Institute: il Robotics Institute si concentra sulla creazione di sistemi robotici avanzati e sulla loro integrazione nella società. Uno dei progetti attuali dell’istituto è la creazione di robot sociali in grado di collaborare con le persone.
- Università di Stanford – Stanford Artificial Intelligence Laboratory (SAIL): il SAIL si concentra sulla creazione di sistemi intelligenti avanzati e sulla loro integrazione nella società. Uno dei progetti attuali del SAIL è la creazione di agenti cognitivi in grado di collaborare tra di loro per risolvere problemi complessi.
- IBM Research: IBM Research è un’organizzazione di ricerca globale che si concentra sulla creazione di tecnologie avanzate in una vasta gamma di campi, tra cui l’Intelligenza Artificiale. Uno dei progetti attuali di IBM Research è Project Debater, un sistema di Intelligenza Artificiale in grado di sostenere un dibattito con gli esseri umani.
- Microsoft Research: Microsoft Research è un’organizzazione di ricerca globale che si concentra sulla creazione di tecnologie avanzate in una vasta gamma di campi, tra cui l’Intelligenza Artificiale. Anche Microsoft Research sta lavorando sulla creazione di agenti cognitivi in grado di collaborare tra di loro per risolvere problemi complessi.
- così come, OpenAI (OpenAI un’organizzazione di ricerca che si concentra sull’Intelligenza Artificiale e sulla sua integrazione nella società) che è impegnata anche lei sulla creazione di agenti cognitivi in grado di collaborare tra di loro per risolvere problemi complessi.
Qui di seguito Derrick de Kerchove ce spiega il nostro futuro in maniera approfondita
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