Il conflitto Russia-Ucraina come banco di prova per il futuro delle Forze Armate

Il conflitto Russia-Ucraina, in corso da 19 mesi, non è solo una guerra tra nazioni, ma piuttosto un banco di prova cruciale per il futuro delle forze armate in un’era segnata dalla trasformazione digitale e dall’evoluzione delle tecnologie militari

Oggi, esperti militari di tutto il mondo stanno analizzando attentamente questo conflitto, poiché offre loro un’opportunità unica per mettere alla prova le strategie, le dottrine e le capacità delle forze armate sul campo con capacità belliche grosso modo equivalenti. È un conflitto che sta ridefinendo il volto della guerra moderna e che ha importanti implicazioni per la sicurezza globale.

La rivoluzione della Guerra incentrata sulla Rete

Uno dei tratti distintivi di questo conflitto è l’adozione su larga scala dei principi della guerra incentrata sulla rete da parte dell’Ucraina. Questa nuova dottrina militare, elaborata conseguentemente alla trasformazione digitale, mira a tradurre l’Informazione e il vantaggio tecnologico in un reale vantaggio competitivo sul campo di battaglia.

In questo contesto, l’Ucraina ha dimostrato di essere all’avanguardia nell’utilizzo di droni tattici, distribuiti ampiamente tra le unità militari. Questi UAV (Unmanned Aerial Vehicle) forniscono una visione in tempo reale della situazione sul terreno, migliorando notevolmente la consapevolezza delle unità e permettendo loro di operare in modo più autonomo. Inoltre, l’accesso diretto alle informazioni di intelligence ha aumentato l’indipendenza delle unità dal quartier generale centrale, un aspetto critico in condizioni di guerra dove la gestione delle informazioni può diventare problematica.

Il termine “Guerra Incentrata sulla Rete/NCW ” (Network-Centric Warfare) descrive la combinazione di tattiche, tecniche e procedure emergenti adottate da forze militari che sono pienamente, o anche parzialmente, collegate in rete per essere impiegate per creare una soluzione tattica decisiva o per perseguire un vantaggio bellico.

NCW è un concetto operativo basato sulla superiorità dell’informazione che descrive il modo in cui le forze militari si organizzano e combattono nell’Era dell’Informazione.
NCW genera maggiore potere di combattimento attraverso il networking di sensori, decisori e tiratori per ottenere risultati condivisi mediante la consapevolezza, una maggiore velocità di comando, un ritmo elevato di operazioni, maggiore letalità, maggiore sopravvivenza e un grado di autosincronizzazione.
NCW traduce la superiorità informativa in potenza di combattimento collegando efficacemente le forze amiche all’interno dello spazio di battaglia, fornendo una efficiente consapevolezza condivisa delle situazioni in corso e consentire processi decisionali più rapidi ed efficaci.

L’innovativo sistema “Kropyva”

Per garantire una gestione efficiente delle informazioni e una comunicazione rapida sul campo di battaglia, l’Ucraina ha introdotto il sistema di combattimento a livello tattico “Kropyva.” Questa innovazione di progettazione interna è progettata per automatizzare i sistemi di controllo a livello di battaglione, compagnia e plotone. “Kropyva” consente la condivisione di dati tra unità alleate, l’uso del GPS per visualizzare le posizioni e il calcolo automatico di parametri cruciali per il fuoco di artiglieria. Questo sistema ha dimostrato di ridurre significativamente i tempi di schieramento delle batterie di artiglieria e di aumentare l’efficacia del fuoco di controbatteria. La sua semplicità d’uso lo rende uno strumento prezioso per le unità sul campo di battaglia.

*Gli eserciti russo ed ucraino sono entrambi nati dal defunto esercito sovietico e conservano ancora molte somiglianze. Uno dei più salienti è il ruolo predominante svolto dall’artiglieria*

“Kropyva è un’applicazione di intelligence cartografica funzionante su Android che consente a una persona con un terminale, solitamente un tablet, di contrassegnare facilmente un posizione nemica. Il software trasmette quindi l’indicazione ai pezzi di artiglieria vicini consentendo al tempo stesso il coordinamento del loro fuoco, ottenendo un fuoco sincronizzato contro lo stesso bersaglio da più posizioni separate. La comunicazione tra gli elementi del sistema avviene tramite trasmissione satellitare. Mentre in gergo militare tale sistema viene definito Automatic Tactical Management System (ATMS), Kropyva funziona in altre parole, per similitudine, come una forma di Uber per le postazioni d’artiglieria e ha permesso di aumentare drasticamente i suoi tempi di reazione riducendone allo stesso tempo la vulnerabilità. Kropyva prevede l’accesso ad una mappa elettronica della zona con visualizzazione della propria posizione tramite GPS; lo scambio di dati con altre forze connesse al sistema, tra cui:

scambio di dati con altri abbonati al sistema: posizioni delle unità alleate, coordinate degli obiettivi rilevati e brevi messaggi di testo
soluzione di compiti di calcolo individuali: come il calcolo di un progresso di marcia, una zona sotto il fuoco nemico o per correzioni d’arteria
garantire l’interazione e la trasmissione dei dati in modalità automatica da mezzi di ricognizione: UAV, radar e sistemi di misurazione del suono.

L’uso del sistema di combattimento ucraino ha permesso di ridurre di cinque volte il tempo di schieramento di una batteria di artiglieria, di quasi tre volte il tempo per colpire un bersaglio non pianificato e di dieci volte il tempo per aprire il fuoco di controbatteria. Per lavorare con i sistemi d’arma da combattimento, è necessario conoscere le coordinate del bersaglio, la posizione della batteria di artiglieria e le condizioni meteorologiche. Questi dati vengono inseriti in un tablet caricato con il software “Kropyva” e la direzione del fuoco e la distanza dal bersaglio vengono calcolate automaticamente. Il sistema è abbastanza semplice da apprendere e può essere installato su qualsiasi tablet o smartphone. Dopo aver installato il software necessario, l’utente può vedere una mappa dell’area con la propria posizione su di essa. “Kropyva” consente anche di utilizzare i dati di telemetria, e facilitare le azioni cecchinaggio.

La connessione internet ad alta velocità come chiave di vantaggio competitivo

Un altro aspetto fondamentale per una guerra incentrata sulla rete è l’accesso a connessioni Internet ad alta velocità. In questo contesto, il sistema di comunicazione satellitare Starlink di SpaceX ha rappresentato una svolta cruciale. Attivato in Ucraina poco dopo l’inizio del conflitto su vasta scala, ha garantito una connessione Internet affidabile anche nelle zone di combattimento dove le torri di telefonia mobile erano state distrutte. Questa connettività stabile ha giocato un ruolo fondamentale nell’efficacia delle operazioni militari, consentendo una comunicazione e un controllo efficaci nonostante le sfide poste dalle forze russe.

Resilienza contro le minacce elettroniche

Va notato che gli sforzi russi per interrompere le operazioni di Starlink con attacchi informatici e guerra elettronica non hanno raggiunto il successo sperato. Dimostrando la resilienza di questo sistema. La presenza di una connessione Internet stabile ha permesso alle forze armate ucraine di garantire un efficace comando e controllo e l’attuazione dei nuovi metodi di guerra incentrati sulla rete.

Il conflitto Russia-Ucraina sta segnando un capitolo cruciale nella storia militare moderna. Un esempio straordinario di come la guerra incentrata sulla rete e la trasformazione digitale stiano ridefinendo le dinamiche militari

L’Ucraina ha dimostrato che, con l’intelligente utilizzo della tecnologia e una strategia ben pianificata, è possibile guadagnare un vantaggio significativo anche in situazioni di conflitto complesso. Resta da vedere come questa evoluzione continuerà a influenzare il futuro delle forze armate in tutto il mondo.

Lezioni dalla Guerra Russia-Ucraina

Un recente articolo pubblicato dalla Accademia Militare dell’Esercito USA (Westpoint), mette in sintesi nuove sfide ed opportunità che stanno emergendo dall’analisi del conflitto Russo-Ucraino e dalla rapida evoluzione tecnologica in camo militare.

L’articolo riporta i punti chiave emersi dalla discussione sulle lezioni apprese dalla guerra tra Russia ed Ucraina e su come l’esercito americano può prepararsi per il futuro.

1. Comando e Controllo distribuito per affrontare le minacce elettroniche

Uno dei punti principali emersi dalla guerra Russo-Ucraina riguarda la necessità di sviluppare sistemi di comando e controllo mobili e resilienti. Vent’anni di operazioni di controinsurrezione in Medio Oriente hanno portato a catene di comando che si basano su comunicazioni perfette, ma la guerra in Ucraina ha dimostrato che la firma elettromagnetica emessa dai posti di comando degli ultimi 20 anni non è sufficiente contro avversari che utilizzano tecnologie avanzate basate su sensori elettronici. L’Esercito deve concentrarsi sulla creazione di sistemi di comando e controllo che permettano la collaborazione distribuita e la sincronizzazione tra tutte le funzioni di guerra.

2. Cambiamento Culturale per un comando di missione come concetto chiave

Un altro elemento cruciale è il cambiamento culturale necessario per abbracciare il concetto di comando di missione. Questo concetto permette ai subordinati di prendere decisioni autonome per raggiungere l’obiettivo del comandante, anche se devono disobbedire a ordini specifici. Questa fiducia nei subordinati richiede un cambiamento culturale nell’organizzazione militare, incentivando i leader a responsabilizzare e supportare i loro subordinati. La fiducia è l’ingrediente essenziale nel comando di missione.

3. Gestione delle vittime, sostituzioni e ricostituzioni

La guerra Russo-Ucraina ha messo in luce la vulnerabilità nella gestione delle vittime e nella capacità di sostituirle. I pianificatori sanitari dell’Esercito devono affrontare il problema di un tasso sostenuto di vittime al giorno, che richiederebbe un alto tasso di sostituzione del personale. Questa sfida è ulteriormente complicata dalla carenza di reclutamento e dalla diminuzione della riserva individuale pronta. Potrebbe essere necessario rivalutare il concetto di forza composta da volontari e considerare un passaggio verso la coscrizione parziale.

La guerra Russo-Ucraina sta mettendo in luce vulnerabilità significative nella profondità strategica del personale dell’esercito e nella capacità di resistere e sostituire le vittime. I pianificatori sanitari del teatro d’operazioni dell’esercito possono prevedere un tasso sostenuto di circa 3.600 vittime al giorno, che vanno da quelli uccisi in azione a quelli feriti in guerra, per azione o sofferenza da malattie, oppure per altre lesioni non legate alla battaglia. Il citato rapporto pubblicato dagli analisti di Westpoint riporta che nelle operazioni di combattimento su larga scala, gli Stati Uniti potrebbero subire lo stesso numero di vittime in due settimane. Oltre alla disobbedienza disciplinata richiesta per eseguire un comando efficace della missione, l’esercito americano si trova ad affrontare una terribile combinazione di carenza di reclutamento e riduzione della riserva individuale pronta. Questa carenza di reclutamento, che affligge quasi il 50% nei settori di gestione delle carriere in tutte le forze da combattimento, è un problema longitudinale. Ogni soldato di fanteria e dei reparti corazzati che non reclutiamo oggi è una risorsa di mobilitazione strategica che prevedono non avranno a disposizione nel 2031.

4. Cambiamenti nel carattere di un conflitto con tecnologia ed operazioni multidominio

L’uso crescente di veicoli aerei e di superficie senza equipaggio, intelligenza artificiale, smartphone e tecnologie basate su sensori sta cambiando il carattere della guerra in modo significativo. Le forze armate devono essere pronte ad affrontare questi cambiamenti e a comprendere, sfruttare e contrastare queste nuove capacità. Le operazioni multidominio, come quelle sviluppate dalle task force MDO, sono essenziali per contrastare minacce ibride provenienti da Russia e Cina. Le unità militari più piccole devono essere in grado di anticipare le lacune nelle difese nemiche e sfruttare i vantaggi emergenti.

5. Intelligence Open Source (OSINT): inganno e collaborazione Pubblico-Privato L’incorporazione di Intelligence Open Source è stata efficace all’inizio del conflitto in Ucraina. Questa tecnica si rivelerà fondamentale nei conflitti futuri e dovrebbe essere integrata nella fusione dell’intelligence. Inoltre, l’istruzione militare professionale deve includere istruzioni sull’inganno. La collaborazione tra il settore pubblico e privato è essenziale per la preparazione e l’impegno in un conflitto, e dovrebbe essere incorporata nelle esercitazioni e nelle operazioni militari.

In conclusione, l’esercito americano si trova di fronte a una svolta strategica simile a quella vissuta 50 anni fa. Il cambiamento culturale, la gestione delle vittime, l’adattamento tecnologico e l’incorporazione di nuove tecniche di intelligence sono tutte sfide che secondo il gruppo di analisi di Westpoint richiedono un’attenzione immediata.

Evidenziando che prendendo lezioni dalla guerra Russo-Ucraina, la preparazione per il cambiamento è essenziale per garantire la sicurezza e la efficacia delle forze armate (americane) in un mondo in costante evoluzione.

Correlati

Vota:

Se hai trovato interesse nel mio articolo, per favore, condividi su:

Correlati

Lascia un commento Cancella risposta