Nell’era della digitalizzazione, dove chiunque può avere più di un dispositivo digitale, un’email personale o aziendale e ogni impresa una presenza online, il dominio web che si sceglie non è un dettaglio tecnico, ma un vero e proprio biglietto da visita.
In questo scenario, il dominio“.it” rappresenta molto più di una semplice estensione: è un segno distintivo, un marchio di identità, qualità e appartenenza.
A ricordarlo è stato il Registro.it, l’anagrafe ufficiale dei domini italiani gestita dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa, che ha recentemente partecipato, per la prima volta, a BTM Italia 2025, importante evento dedicato al futuro del turismo, ospitato a Bari dal 25 al 28 febbraio.
Spiega il Presidente FederTerziario Turismo, Enzo Carella: – (l’intento n.d.r) … è quello di favorire un confronto aperto a tutte le parti della filiera, per affrontare il cambiamento sociale e tecnologico, valorizzare le competenze e il capitale umano e creare maggior valore per le imprese associate“.
In questo contesto, il Registro.it ha portato in primo piano il ruolo cruciale del dominio nazionale nella trasformazione digitale del settore turistico italiano, organizzando l’incontro “Il tuo viaggio parte dal .it – Il digital tourism in Italia: temi, numeri e trend”.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di esperti come Edoardo Colombo, presidente di Turismi.AI, e Rodolfo Baggio, docente alla Bocconi, che hanno discusso dell’impatto dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali sul turismo.
Durante l’evento, Maurizio Martinelli, responsabile dell’Unità Sistemi e Sviluppo Tecnologico del Registro.it, ha presentato i dati dell’Osservatorio “Tourism in the Net” (TINe), che evidenziano come oltre il 12% dei siti .it registrati in Italia sia legato al comparto turistico. Un patrimonio digitale che conta più di 160.000 siti attivi, in larga parte riferiti al settore degli alloggi, ma anche a ristorazione, trasporti e tour operator.
La Puglia, regione ospitante dell’evento, si è dimostrata un laboratorio virtuoso, dove la vocazione turistica si incrocia con una crescente attenzione alla presenza digitale: il 60% dei siti .it turistici pugliesi è riconducibile al settore ricettivo, segno tangibile di una transizione ormai in atto anche nel Mezzogiorno.
A rafforzare ulteriormente la visione sistemica della trasformazione del settore è l’impegno istituzionale: tra gli interventi strategici del PNRR, spicca la realizzazione dell’Hub del Turismo Digitale, promosso dal Ministero del Turismo con un investimento complessivo di 114 milioni di euro. Si tratta di una piattaforma nazionale pensata per collegare tutto l’ecosistema turistico italiano, favorire l’integrazione dell’offerta, promuoverne la visibilità e offrire strumenti digitali avanzati, anche basati su intelligenza artificiale, per migliorare il rapporto tra destinazioni e viaggiatori.
Il portale Italia.it sarà potenziato e integrato con nuovi servizi, contenuti tematici e strumenti di monitoraggio del comportamento degli utenti, al fine di perfezionare continuamente l’esperienza turistica. Sarà inoltre messo a disposizione un “kit digitale” per le micro e piccole imprese, con l’obiettivo di ridurre il divario tecnologico e rafforzare le competenze operative anche nei territori meno connessi.
In parallelo, anche il progetto europeo DEPLOYTOUR, lanciato nell’ottobre 2024 con il coinvolgimento diretto del Ministero del Turismo italiano, punta a creare un spazio comune europeo dei dati turistici, attraverso infrastrutture interoperabili e soluzioni digitali condivise. Un’iniziativa che mira a rafforzare l’ecosistema europeo in termini di competitività, sostenibilità e innovazione.
Non è un caso, quindi, che il dominio.it si confermi non solo un indirizzo digitale, ma un simbolo identitario, culturale e competitivo. È una leva concreta per rendere il turismo italiano più accessibile, autentico, riconoscibile e sostenibile.
Concludendo, il messaggio del Registro.it va oltre il turismo. Il dominio nazionale è uno strumento strategico anche per settori fondamentali del Made in Italy come la moda, il design, l’artigianato e l’enogastronomia.
Per questo il lavoro del Registro.it proseguirà al fianco delle PMI italiane, con l’obiettivo di favorire la loro crescita digitale e promuovere, attraverso la rete, un’Italia riconoscibile, affidabile e competitiva, perchè in un mondo globale in cui tutto sembra omologato, scegliere un dominio.it significa affermare la propria unicità.
Significa dire, anche online: noi siamo italiani, e siamo parte attiva di un futuro che unisce cultura, tecnologia, sostenibilità e innovazione.
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