E’ indubbio che il furto di informazioni, il furto d’identità, la personificazione digitale e la sicurezza informatica stiano diventando sempre più rilevanti e problematici nel corso del tempo. Il crescente uso di tecnologie digitali e di internet per la comunicazione, le transazioni finanziarie e la memorizzazione di dati personali ha aperto la porta a nuove forme di criminalità, come il cybercrime.

I crimini basati sull’identità sono considerati uno dei problemi più significativi e in crescita degli ultimi 20 anni a causa del notevole danno economico che questi reati comportano per le vittime

La disponibilità di dati personali sull’internet ha aumentato la possibilità di questo crimine informatico. Il crimine correlato ai furti di identità nasce dalla combinazione di crimini informatici da un lato e il gap di consapevolezza e formazione degli utenti che ignora le modalità di salvaguardia dei dati personali dall’altro lato.
Lo strumento migliore che consumatori ed utenti di servizi on line hanno per proteggersi dal furto di identità è l’educazione e la consapevolezza che spesso portano alla diagnosi precoce di un potenziale atto fraudolento o criminale
Definizione di furto di identità
Il furto di identità si verifica quando un criminale ottiene illegalmente informazioni personali e sensibili di un individuo, come nome, indirizzo, data di nascita, numero di codice fiscale e di previdenza sanitaria o dati bancari e/o finanziari, e le utilizza per commettere frodi o altri crimini. Le vittime di furto d’identità possono subire danni finanziari, problemi di credito e, in alcuni casi, conseguenze legali, in alcuni casi penali, a causa delle azioni che il criminale digitale perpreta ai suoi danni.
Metodi e tipi di frode nel furto d’identità
Ci sono diversi metodi e tipi di frode nel furto di identità, tra cui:
- Phishing: i criminali inviano e-mail fraudolente che sembrano provenire da istituzioni finanziarie o aziende legittime, al fine di indurre le vittime a rivelare le loro informazioni personali e finanziarie.
- Skimming: i criminali utilizzano dispositivi chiamati skimmer per copiare illegalmente le informazioni contenute nella banda magnetica delle carte di credito o di debito, spesso durante transazioni apparentemente legittime, come in un ristorante oppure in una stazione di servizio.
- Malware e virus: i criminali utilizzano software dannosi e virus informatici per rubare informazioni personali e finanziarie dai computer e dai dispositivi delle vittime.
- Furto di posta elettronica e documenti fisici: I criminali possono rubare documenti importanti, come estratti conto bancari o carte d’identità, dalla posta delle vittime o direttamente dalle loro case o uffici.
- Ingegneria sociale: i criminali utilizzano manipolazioni psicologiche e l’inganno per convincere le vittime a rivelare informazioni personali o finanziarie.
L’importanza dell’educazione e della consapevolezza nel prevenire i furti di Identità digitale
La prevenzione del furto di identità richiede un approccio combinato che include l’educazione e la consapevolezza dei consumatori/utenti, la responsabilità delle aziende e l’azione da parte dei governi. Ecco alcuni passaggi chiave che possono essere intrapresi per prevenire il furto di identità e mitigare il rischio di frode:
- Educazione e consapevolezza dei consumatori: è fondamentale che i consumatori siano educati sui rischi del furto di identità e sulle misure che possono adottare per proteggere le loro informazioni personali. Questo può includere l’apprendimento di come riconoscere e segnalare tentativi di phishing, l’utilizzo di software antivirus e di protezione contro malware, e la vigilanza nella protezione di documenti importanti.
- Responsabilità delle aziende: le aziende devono adottare misure per proteggere i dati dei loro clienti, come l’implementazione di protocolli di sicurezza informatica avanzati, la formazione del personale sulla protezione dei dati e la segnalazione tempestiva delle violazioni dei dati.
- Azione governativa: i governi possono svolgere un ruolo chiave nella prevenzione del furto di identità attraverso l’adozione e l’applicazione di leggi sulla protezione dei dati, la creazione di agenzie specializzate per combattere i crimini informatici e la promozione di campagne di sensibilizzazione e programmi educativi per i Cittadini.
I crimini informatici che coinvolgono le persone sono spesso riconducibili ai dati ed alle informazioni che formano le Identità digitali
L’Identità digitale è un insieme di attributi e informazioni di un individuo, un’organizzazione o un dispositivo che esiste nel mondo digitale. Questi attributi e informazioni vengono utilizzati per identificare e autenticare un’entità all’interno di ambienti online e sistemi informatici. L’identità digitale può includere una varietà di elementi, come nome utente, password, indirizzo e-mail, profili sui social media, dati biometrici e certificati digitali.
Le identità digitali giocano un ruolo cruciale nell’era moderna digitale, in quanto consentono agli individui di accedere a servizi e piattaforme online, effettuare transazioni e comunicare con altri utenti. Le aziende e le istituzioni utilizzano le identità digitali per gestire l’accesso ai propri sistemi e proteggere le informazioni sensibili.
Tuttavia, le identità digitali possono anche essere vulnerabili al furto e all’abuso. I criminali possono cercare di rubare le identità digitali per commettere frodi, accedere a informazioni riservate o compromettere la sicurezza di sistemi e reti. Per questo motivo, è essenziale che gli utenti siano consapevoli dei rischi associati alle identità digitali e adottino misure adeguate per proteggerle, come l’utilizzo di autenticazione a due fattori, password sicure e la protezione dei propri dispositivi da malware e attacchi informatici.
Da alcuni anni ci viene richiesto sempre più spesso di usare il nostro SPID, l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, allo scopo di poter accedere ai servizi online diffusi su internet dall’amministrazione pubblica e da alcuni soggetti privati.
SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, è un sistema di autenticazione e accesso unificato sviluppato in Italia per permettere ai cittadini e alle imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei soggetti privati aderenti al sistema, utilizzando una singola identità digitale. L’obiettivo di SPID è semplificare e rendere più sicuro l’accesso ai servizi online, riducendo la necessità di ricordare molteplici credenziali di accesso e garantendo un livello elevato di sicurezza durante le transazioni elettroniche. Per ottenere un’identità digitale SPID, i cittadini devono rivolgersi a uno dei provider di identità digitale (Identity Provider o IdP) autorizzati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). Questi provider sono responsabili della verifica dell’identità del richiedente e dell’emissione delle credenziali SPID. Esistono tre livelli di sicurezza per le identità SPID, a seconda del grado di sicurezza richiesto dai vari servizi online:

- SPID Livello 1: richiede solo username e password per l’accesso ai servizi online con requisiti di sicurezza bassi.
- SPID Livello 2: richiede l’uso di un sistema di autenticazione a due fattori (2FA), come un codice temporaneo inviato via SMS o tramite un’applicazione, per accedere ai servizi con requisiti di sicurezza medi.
- SPID Livello 3: richiede un dispositivo di autenticazione, come una smart card o un token USB, oltre alle credenziali di accesso, per garantire il massimo livello di sicurezza.
Una volta ottenuta un’identità digitale SPID, gli utenti possono utilizzarla per accedere a una vasta gamma di servizi online, come la richiesta di certificati, la presentazione di domande di finanziamento, la prenotazione di visite mediche e molto altro ancora.
Il furto di informazioni facilita il furto d’identità e consente ai criminali digitali la personificazione digitale
lo SPID, pur essendo un sistema di autenticazione sicuro e unificato, non può garantire una protezione completa da tutte le possibili minacce online. Alcuni dei limiti o problemi che potrebbero sorgere riguardo alla protezione offerta dallo SPID includono:
- Furto di credenziali: i criminali potrebbero cercare di rubare le credenziali SPID degli utenti attraverso attacchi di phishing, keylogging o altri metodi. Se le credenziali SPID vengono compromesse, un malintenzionato potrebbe accedere ai servizi online della vittima.
- Vulnerabilità dei dispositivi: se un dispositivo utilizzato per accedere ai servizi online tramite SPID è infetto da malware o compromesso in altro modo, potrebbe essere possibile per un attaccante intercettare le credenziali di accesso o manipolare le transazioni online.
- Errori umani: gli utenti possono commettere errori che mettono a rischio la sicurezza delle loro credenziali SPID, come l’uso di password deboli, la condivisione delle credenziali con terzi o la mancata protezione dei dispositivi utilizzati per accedere ai servizi online.
Dunque, il furto di informazioni, il furto d’identità e la conseguente personificazione digitale sono problemi che riguardano la sicurezza informatica e la privacy delle persone. Ognuno di questi problemi ha diverse implicazioni e sfide, e affrontarli richiede una combinazione di misure preventive e di risposta. Allarghiamo la cononoscenza:
- Furto di informazioni: Il furto di informazioni si verifica quando qualcuno accede illegalmente a informazioni riservate o private, come dati personali, finanziari o aziendali. Questo può includere l’accesso a informazioni su computer, reti, dispositivi mobili o altri sistemi elettronici. Le informazioni rubate possono essere utilizzate per scopi illeciti, come il furto d’identità, la vendita di informazioni a terzi o il rilascio di informazioni riservate al pubblico.
Per proteggersi dal furto di informazioni, è importante adottare misure di sicurezza come l’uso di firewall, l’aggiornamento regolare del software, la crittografia dei dati e l’adozione di pratiche di sicurezza informatica solide, come l’uso di password complesse e il cambio regolare delle stesse.
- Furto d’identità: Il furto d’identità si verifica quando qualcuno utilizza le informazioni personali di un’altra persona senza il suo consenso, al fine di commettere frodi o altri crimini. Ciò può includere l’uso di nomi, indirizzi, il codice fiscale o dati bancari per aprire conti, richiedere prestiti o effettuare acquisti fraudolenti.
Per proteggersi dal furto d’identità, è importante monitorare attentamente i propri conti bancari e finanziari, utilizzare la crittografia e proteggere le informazioni personali quando si effettuano transazioni online, e non condividere informazioni sensibili attraverso email o messaggi non sicuri.
Un cyber criminale può procedere ad impersonare digitalmente in maniera fraudolenta un Individuo: questa è la personificazione digitale, questa si verifica quando qualcuno si spaccia online per un’altra persona, spesso per ottenere informazioni riservate, commettere truffe o manipolare altri utenti per i loro scopi criminali, anche nel mondo fisico
La PERSONIFICAZIONE DIGITALE si riferisce all’atto di utilizzare illegalmente le informazioni personali e sensibili di un individuo, ottenute attraverso mezzi digitali, per assumere la sua identità online e commettere frodi o altri crimini.
Nella personificazione digitale, i criminali possono sfruttare varie tecniche e strumenti per rubare informazioni personali, come il phishing, l’intercettazione di comunicazioni non protette, l’uso di malware e l’hacking di account e database.
Le vittime della personificazione digitale possono subire conseguenze simili a quelle del furto d’identità tradizionale, come danni finanziari, problemi di credito e potenziali conseguenze legali. Tuttavia, la personificazione digitale può anche portare a ulteriori problemi, come la diffusione di informazioni private online, la compromissione della reputazione digitale e il furto di account e profili su piattaforme sociali o di altro tipo.
La prevenzione della personificazione digitale richiede una combinazione di consapevolezza e misure di sicurezza da parte degli utenti, come l’utilizzo di password forti e uniche, l’aggiornamento regolare del software e la vigilanza nella protezione delle informazioni personali online.
Per proteggersi dalla personificazione, è importante verificare l’identità delle persone con cui si comunica online, fare attenzione a comunicazioni sospette o non sollecitate e utilizzare strumenti di autenticazione a due fattori per proteggere gli account online.
Il furto di informazioni, il furto d’identità e la personificazione digitale sono problemi in crescita che richiedono un’attenzione costante e l’adozione di misure di sicurezza adeguate da parte di Aziende, i Governi e tutti i Cittadini
L’educazione e la consapevolezza del pubblico riguardo a queste minacce sono fondamentali per prevenire e combattere questi tipi di crimini informatici.
Il contrasto al digital divide, in particolare quello culturale con lo scopo di alfabetizzare digitalmente tutti i Cittadini diventa giorno per giorno un problema sempre più impellente da affrontare …
… soprattutto in Italia dove l’Indice DESI ( Digital Economy and Society Index) vede l’Italia ancora agli ultimi posti tra i paesi membri in Europa.

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