La pandemia immateriale, o pandemia di disinformazione, è un fenomeno che sta attualmente colpendo il mondo intero. Mentre la pandemia COVID-19 continua a mietere vittime e ad avere un impatto significativo sulla salute pubblica e sull’economia globale, una pandemia immateriale di disinformazione sta diffondendo informazioni false e fuorvianti in modo virale attraverso i social media e altri canali online.
Questa pandemia immateriale è alimentata dalla diffusione di meme maligni, ovvero di contenuti che si diffondono rapidamente e in modo massiccio attraverso la condivisione online e che possono avere un impatto negativo sulla salute mentale, sull’opinione pubblica e sulla capacità delle persone di prendere decisioni informate.
La disinformazione può riguardare qualsiasi argomento, dalla politica alla salute, dall’ambiente alla tecnologia. Alcuni esempi includono teorie del complotto sulla pandemia COVID-19, notizie false sulle elezioni e sulle questioni ambientali, false promesse di cure miracolose per malattie gravi e molto altro le notizie da una propaganda di guerra come sta accadendo con l’attuale conflitto-russo ucraino.
Questa pandemia immateriale di disinformazione può avere conseguenze molto gravi, come l’aumento del rischio di malattie e di morte, l’indebolimento della fiducia nelle istituzioni pubbliche e nella scienza, la creazione di divisioni sociali e politiche, e la diffusione dell’odio e dell’intolleranza.
Per contrastare la pandemia immateriale, è importante che le istituzioni pubbliche, le organizzazioni di volontariato e gli stessi singoli individui lavorino insieme per promuovere la verità, la trasparenza e l’educazione sulla corretta gestione dell’informazione, per il Bene dell’Umanità.
Le persone devono imparare a verificare le fonti delle informazioni che leggono e a valutare criticamente le notizie che ricevono, in modo da poter prendere decisioni informate e responsabili.
Può dunque capitare che siamo infettati da un “meme maligno”?
La risposta a questa domanda richiede una comprensione più approfondita del concetto di Meme. Un Meme, come definito dagli studiosi, è un’idea, un comportamento o uno stile che si diffonde da una persona ad un’altra all’interno di una Cultura. I Memi sono il meccanismo attraverso cui le idee culturali, i simboli o le pratiche possono essere trasmesse da una mente all’altra attraverso la scrittura, la parola, i gesti, i rituali o altri fenomeni imitabili in un Tema imitato.
Secondo gli sostenitori del concetto di Meme, questi elementi culturali agiscono come unità per il trasporto di idee culturali, di simboli, o di pratiche che possono essere trasmesse da una mente all’altra. Proprio come i geni biologici, i Memi hanno la capacità di auto-replicarsi, di mutare e di rispondere alle pressioni selettive. Ciò significa che i Memi sono un fenomeno virale che può evolvere per selezione naturale in modo analogo a quello dell’evoluzione biologica.
Tuttavia, non tutti i Memi sono uguali. Alcuni Memi si propagano in maniera meno prolifica e potrebbero estinguersi, mentre altri possono sopravvivere e la loro diffusione può mutare, sia nel bene che nel male, dei loro effetti sui comportamenti umani. Memi che si replicano in modo più efficace godono di maggiore successo, e alcuni di essi si possono replicare in modo efficace anche quando dimostrano di essere dannosi per il benessere dei loro ospiti.
Questo solleva la domanda se sia possibile essere “infettati” da un “meme maligno”. In teoria, sì. Se un Meme ha successo nella sua auto-replicazione e si diffonde attraverso i comportamenti che essi generano nei loro ospiti, potrebbe essere considerato “maligno” se porta a conseguenze negative per la persona o per la società nel suo insieme.
Tuttavia, è importante notare che i Memi non sono agenti autonomi che agiscono sulla mente umana come un virus. Invece, sono i comportamenti che essi generano nei loro ospiti che li rendono efficaci nel propagarsi attraverso la cultura. In altre parole, sono le nostre azioni e le nostre decisioni che determinano se un Meme ha successo nella sua auto-replicazione.
In definitiva, la Memetica è un campo di studi multidisciplinare che si occupa dell’esplorazione dei concetti e della trasmissione dei Memi nei termini di un modello evolutivo.
La questione se lo studio empirico possa dimostrare scientificamente l’esistenza dei Memi è ancora oggetto di dibattito all’interno della comunità accademica. Molti scienziati ritengono che la natura immateriale e complessa dei Memi li renda difficili da studiare empiricamente.
Tuttavia, l’avanzamento delle tecniche di neuroimaging ha aperto nuove possibilità di indagine sulle attività cerebrali coinvolte nella trasmissione dei Memi, che potrebbero portare a nuove scoperte sul loro ruolo nella cultura umana. In ogni caso, il concetto di Meme rimane un’importante teoria all’interno delle scienze cognitive e dell’antropologia culturale.
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