La Computer Generated Imagery (CGI) è diventata una tecnologia sempre più rilevante nell’industria dei contenuti digitali e dell’intrattenimento, offrendo infinite possibilità creative e di immaginazione. Grazie alla CGI, gli artisti digitali possono creare ambientazioni e personaggi fantastici, effetti speciali mozzafiato e animazioni in grado di trasformare l’immaginazione in realtà.
Ma la CGI non può essere considerata a sé stante. Infatti, per creare immagini digitali realistiche e coinvolgenti, è necessario integrare una serie di tecniche e strumenti, come la digitizzazione e la computer vision.
La digitizzazione si riferisce al processo di trasformazione di dati analogici in formato digitale. Questo processo è diventato molto importante grazie all’avvento delle nuove tecnologie, che hanno permesso di acquisire dati in modo più efficiente e preciso. Nel contesto della CGI, la digitizzazione è fondamentale per la creazione di modelli 3D, la scansione di oggetti e l’acquisizione di immagini digitali.
La computer vision, d’altra parte, si concentra sull’elaborazione di dati visivi da parte di computer e software, al fine di analizzarli e interpretarli. Grazie alla computer vision, è possibile creare algoritmi che consentono alle macchine di “vedere” e di comprendere le immagini, dando vita a nuove opportunità di analisi e creazione di contenuti.
La combinazione di queste tre discipline – CGI, digitizzazione e computer vision – è diventata una delle forze trainanti dell’industria dei contenuti digitali e dell’intrattenimento, offrendo nuove e sorprendenti possibilità di creazione e di immaginazione. La CGI, in particolare, è diventata sempre più presente nel mondo del cinema, della televisione, dei videogiochi e della pubblicità, dando vita a ambientazioni straordinarie e personaggi fantastici che catturano l’immaginazione del pubblico. Tuttavia, per creare immagini digitali realistiche e coinvolgenti, è necessario integrare la digitizzazione e la computer vision. Grazie alla digitizzazione, è possibile acquisire dati precisi e dettagliati per creare modelli 3D realistici, mentre la computer vision consente di analizzare e interpretare le immagini per creare algoritmi e software sempre più sofisticati.
La computer vision (visione artificiale) è un campo dell’informatica e dell’ingegneria elettronica che si occupa della progettazione e sviluppo di algoritmi e tecniche per l’analisi, l’elaborazione e l’interpretazione di immagini e video digitali. L’obiettivo della computer vision è quello di creare sistemi in grado di estrarre informazioni significative e utili dalle immagini, come ad esempio riconoscere oggetti, persone o scene, o monitorare il movimento di oggetti o persone. La computer vision ha molte applicazioni in diversi settori, come la sicurezza, la sorveglianza, la robotica, l’automazione industriale, la medicina e la realtà virtuale. La computer vision si alimenta delle esperienze del cinema digitale, in particolare per quanto riguarda la creazione di effetti visivi e la manipolazione di immagini e video. Molte tecniche utilizzate nel cinema digitale, come la modellazione 3D, la motion capture e l’elaborazione di immagini ad alta risoluzione, sono state adattate e applicate alla computer vision per migliorare le capacità di analisi e di elaborazione delle immagini digitali. Inoltre, il cinema digitale ha portato alla creazione di nuovi software e hardware per la visualizzazione, l’elaborazione e la manipolazione delle immagini, che sono stati successivamente utilizzati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni di computer vision.
La digitizzazione, invece, è il processo di trasformazione di dati fisici in formati digitali. Questo processo viene utilizzato per conservare e archiviare documenti e immagini in formato digitale, per creare modelli 3D di oggetti fisici, e per creare visualizzazioni e simulazioni.
La ricerca applicata sta giocando un ruolo fondamentale in questi segmenti dell’industria. Nel cinema digitale, la ricerca è attualmente concentrata soprattutto sulla creazione di tecniche di animazione e computer grafica sempre più sofisticate, che consentono di creare effetti speciali sempre più realistici. Inoltre, la ricerca è impegnata nella creazione di strumenti di editing video sempre più potenti e facili da usare. Anche nel mondo dei videogame, la ricerca applicata sta giocando un ruolo cruciale. Grazie all’intelligenza artificiale, i videogame sono in grado di offrire esperienze di gioco sempre più personalizzate e adattive, che si adattano al livello e alle preferenze dei singoli giocatori. Inoltre, la realtà virtuale offre un livello di immersione mai visto prima, che sta rivoluzionando il modo in cui i videogame vengono giocati.
Il cinema e il videogame in effetti sono all’apice di questa industria. Il cinema digitale (con la sua componente ancillare deputata alla creazione di digital visual effects-VFX) è stato per anni il settore leader nell’industria dei contenuti digitali, recentemente ha visto una crescita esponenziale grazie all’adozione di tecniche di produzione sempre più avanzate e alla diffusione di piattaforme di distribuzione online. Il risultato è una produzione di film che utilizzano tecniche di animazione e computer grafica sempre più sofisticate, spesso indistinguibili dalla realtà.
Ma l’innovazione non si ferma al cinema. Anche i videogame stanno vivendo una fase di grande sviluppo, grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale. I videogame offrono esperienze di gioco sempre più immersive e coinvolgenti, che spingono i giocatori a dedicare sempre più tempo e risorse.
Una buona interfaccia utente (UI) è fondamentale per l’usabilità e la fruibilità di qualsiasi applicazione digitale. La ricerca applicata nel campo del cinema digitale e dei videogiochi ha portato, e continua ad apportare, innovazione e avanzamenti tecnologici che possono essere applicati anche in altri settori in cui è necessaria l’applicazione di contenuti multimediali coinvolgenti e di alta qualità.
Nel campo del design industriale dell’interazione uomo-macchina , un’interfaccia utente (UI ) è lo spazio in cui si verificano le interazioni tra uomo e la macchina. Un’interfaccia utente (UI) è quindi la parte di un sistema informatico che consente agli utenti di interagire con esso. In altre parole, l’UI è la “faccia” del sistema, che permette all’utente di comunicare con il computer o il dispositivo in modo semplice e intuitivo. L’UI è un elemento fondamentale nella progettazione di qualsiasi sistema informatico, dal software per computer all’e-commerce, ai dispositivi mobili. Una buona UI deve essere facile da usare, intuitiva e piacevole da vedere. Inoltre, deve essere in grado di fornire le informazioni necessarie all’utente in modo chiaro e accessibile.
L’UI è spesso accompagnata dall’UX (User Experience), ovvero l’esperienza dell’utente. L’UX riguarda la percezione complessiva dell’utente riguardo all’interazione con il sistema, incluso il flusso di lavoro, la facilità d’uso, l’efficienza e la soddisfazione. L’UI e l’UX sono elementi critici per il successo di qualsiasi sistema informatico, poiché un’interfaccia user-friendly può migliorare l’efficienza e la produttività degli utenti, oltre che la loro soddisfazione e fidelizzazione. Inoltre, un’interfaccia intuitiva può ridurre la necessità di formazione e assistenza tecnica, riducendo i costi per le aziende e migliorando l’esperienza degli utenti finali.
Le interfacce utente composite (CUI) sono interfacce utente che interagiscono con due o più sensi. La CUI più comune è un’interfaccia utente grafica (GUI), che è composta da un’interfaccia utente tattile e un’interfaccia utente visiva in grado di visualizzare la grafica . Quando il suono viene aggiunto a una GUI, diventa un’interfaccia utente multimediale (MUI). Esistono tre grandi categorie di CUI: standard, virtuale e aumentata. La CUI standard utilizza dispositivi di interfaccia umana standard come tastiere, mouse e monitor di computer. Quando la CUI esclude il mondo reale per creare una realtà virtuale, la CUI è virtuale e utilizza un’interfaccia di realtà virtuale. Quando la CUI non blocca il mondo reale e crea la realtà aumentata, la CUI è aumentata e utilizza un’interfaccia di realtà aumentata.
In alcuni laboratori nel mondo si sta lavorando per elaborare le interfaccia Qualia: un tipo di interfaccia utente avanzata che si interfaccia con tutti i sensi umani, compresi la vista, il tatto, l’udito, l’olfatto e il gusto. La teoria dei qualia suggerisce che l’esperienza sensoriale umana è unica e soggettiva, e un’interfaccia Qualia cerca di catturare questa esperienza sensoriale per migliorare l’interazione uomo-macchina. In pratica, un’interfaccia Qualia sarebbe in grado di trasmettere esperienze sensoriali complete, come un’esperienza culinaria completa con odori, sapori e consistenze realistici. Tuttavia, attualmente la tecnologia non è ancora in grado di creare un’interfaccia Qualia completamente funzionale, e la teoria stessa è ancora oggetto di dibattito filosofico
Quando si tratta di contenuti digitali come il cinema digitale e i videogiochi, la componente visiva diventa ancora più importante, poiché i contenuti stessi sono fondamentalmente visivi. Ciò significa che la qualità e l’impatto dei contenuti digitali dipendono direttamente dalla capacità di produrre immagini visivamente attraenti e coinvolgenti. Pertanto, le tecniche e la ricerca applicata sviluppate nel settore del cinema digitale e dei videogiochi possono essere estremamente rilevanti in molti altri settori in cui i contenuti digitali sono utilizzati per creare esperienze coinvolgenti, come l’advertising, l’e-commerce, la formazione e la simulazione, l’informazione, la salute e il benessere, l’architettura e il design, l’ingegneria e la domotica, la difesa e la sicurezza, l’archeologia e le scienze museali, e finanche le scienze forensi, solo per citarne alcuni.
Per questo motivo sono sempre di più le aziende, che utilizzano spesso le tecnologie, le tecniche e i professionisti specializzati nel cinema digitale e nel videogame, per creare contenuti a loro indispensabili.
(continua)
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