Dal gregge a โ€œinoltraโ€

Distorsioni cognitive, netiquette e igiene digitale nei gruppi istantanei Qualche anno fa avevo scritto del comportamento del gregge nel marketing sociale e politico: quel riflesso da specie sociale - profondamente umano (e non solo umano) - di orientarci guardando โ€œche cosa fa il gruppoโ€, soprattutto quando siamo incerti, stanchi, o immersi in un flusso piรน... Continua a leggere →

Lezioni dal passato โ€“ Episodio 4. Dalla fine degli imperi alla psicopolitica della NATO

Traumi storici, vassallaggi soft e rivalsa multipolare nel cuore dโ€™Europa Un episodio di antropologia geopolitica sulle ferite imperiali del Novecento. Nelle Lezioni dal passato non stiamo cercando analogie facili tra ieri e oggi, ma le strutture profonde che ritornano sotto altri nomi.In questo Episodio 4 il campo di battaglia non รจ solo lโ€™Ucraina, ma la... Continua a leggere →

Inno al Limite

Nel 1863 Carducci scrive lโ€™Inno a Satana: un inno provocatorio alla scienza e al progresso industriale, dove Satana e la locomotiva diventano simbolo della ragione moderna che โ€œdivora i pianiโ€ e sfida lโ€™oscurantismo religioso. Oggi il nostro Satana non abita piรน nelle officine a vapore ma nei codici: algoritmi, reti neurali, biotecnologie, sogni di uomo... Continua a leggere →

In Italia sappiamo immaginare il futuro ..?

In molti Paesi la fantascienza non รจ unโ€™evasione, ma una palestra del pensiero. Serve a immaginare ciรฒ che ancora non esiste, a trasformare la paura del domani in linguaggio condiviso. Negli Stati Uniti la scienza diventa cinema, in Giappone diventa catarsi, in Corea e in Francia diventa critica sociale o poesia visiva. Da Star Wars a Ghost in the Shell, da Matrix a Snowpiercer, il futuro รจ diventato un mito collettivo, un esercizio di visione. E lโ€™Italia? Noi abbiamo custodito la memoria, ma abbiamo smesso di immaginare. Abbiamo avuto Leonardo, Bruno, Campanella, Galileo, menti capaci di vedere oltre il loro tempo, ma pochi capaci di tradurre quel genio in racconto, in cinema, in visione popolare. E ancora oggi, mentre le universitร  americane spiegano la fisica quantistica attraverso Interstellar o Ant-Man, noi ci perdiamo in mostre e convegni che parlano di scienza senza farla immaginare. Forse non ci manca la creativitร , ma il coraggio di raccontarla. Abbiamo imparato a ricordare, non a prevedere. E il nostro futuro, come uno specchio coperto di polvere, aspetta solo di essere guardato di nuovo.

La gente non acquista lโ€™arte. Acquista lโ€™artista.

Oggi non basta creare, bisogna significare. Nel mondo saturo di immagini e algoritmi, lโ€™opera non รจ piรน il centro: lo รจ chi la genera. Lโ€™artista รจ diventato la sua stessa opera: un codice vivente di valori, sensibilitร  e visioni. Chi compra arte non cerca un oggetto da appendere, ma un frammento di identitร , un modo per dire โ€œio appartengo a questo mondo di sensoโ€.

Possiamo cambiare il partito, ma non cambia il governo

La maggioranza silenziosa non รจ composta da apatici, ma da cittadini che hanno capito una cosa semplice e inquietante: in Italia si puรฒ cambiare il partito, ma non la politica di governo. Il sistema resta lo stesso: cambiano i volti, non le scelte. E cosรฌ, mentre i fanatici ideologici continuano a votare โ€œper appartenenzaโ€, la gente normale, quella che lavora, che osserva, che si informa si รจ ritirata dal gioco. Non per rassegnazione, ma perchรฉ ha capito che la posta in palio รจ ormai solo simbolica.

Quando la democrazia si fa impero

Perchรฉ quando pensiamo alla parola democrazia immaginiamo subito lโ€™Occidente? E perchรฉ ogni altra forma di autogoverno, consenso o partecipazione ci sembra โ€œmeno democraticaโ€? Forse perchรฉ, piรน che un sistema politico, la democrazia รจ diventata una narrazione di potere: una lente attraverso cui lโ€™Occidente continua a guardare il mondo, โ€ฆ ย e a legittimare solo sรฉ stesso.

Governance olocratica ?

Il mondo non si lascia piรน leggere con le vecchie lenti. Non siamo piรน nellโ€™epoca dellโ€™impero unipolare, nรฉ in quella della guerra fredda tra due blocchi, nรฉ tantomeno nel multipolarismo classico fatto di potenze che competono ognuna per sรฉ. La complessitร  del XXI secolo non si dispone a piramide, ma a reticolo.Potenze economiche, tecnologiche, demografiche... Continua a leggere →

Lโ€™anello debole della rivoluzione AI

Ogni epoca ha la sua bolla. Negli anni Novanta bastava un suffisso โ€œ.comโ€ per gonfiare i titoli in Borsa; oggi basta la sigla โ€œAIโ€ per scatenare entusiasmi e miliardi di investimenti. The Telegraph e il Wall Street Journal avvertono di euforie simili a quelle della bolla dot.com, il MIT stima che il 95% dei progetti... Continua a leggere →

Blockchain e voto …

Immaginate un futuro prossimo. รˆ sera e un cittadino qualunque, dal suo smartphone, partecipa a un referendum nazionale. Non deve fare file, non deve temere brogli: il suo voto viene registrato su una blockchain pubblica, sicura quanto le transazioni bancarie che regolano lโ€™economia globale. La mattina dopo, i risultati sono giร  visibili, verificabili da chiunque. Non cโ€™รจ spazio per sospetti o manipolazioni: i dati sono lรฌ, immutabili, davanti a tutti. In quel gesto semplice, un click certificato come un contratto digitale, la democrazia ritrova la sua promessa originaria: dare voce ai cittadini, senza mediazioni opache.

IA e Coscienza. Specchio, imprinting, possibilitร 

Lโ€™intelligenza artificiale รจ davvero solo calcolo e algoritmi, oppure puรฒ riflettere qualcosa che somiglia alla nostra coscienza? Parto da uno spunto offerto dalla psicologa Gabriella Tupini: come un bambino senza ambiente umano non sviluppa pienamente la coscienza, cosรฌ anche lโ€™IA cresce dentro un ecosistema che siamo noi a costruire con i nostri dati, i nostri bias e le nostre sensibilitร . La vera domanda non รจ se lโ€™IA avrร  mai unโ€™anima, ma quale coscienza nascerร  dallโ€™impronta che le stiamo lasciando. Un imprinting che puรฒ amplificare le nostre ombre o aprire strade inedite.

La nuova grammatica della comunicazione del rischio …

Quando il rischio non รจ piรน uno solo: imparare a riconoscere la catena, non solo lโ€™evento. Viviamo in un mondo dove una scossa puรฒ diventare una frana, la frana puรฒ causare blackout, il blackout isolare interi quartieri: รจ la logica del rischio a cascata. Per questo la comunicazione del rischio deve cambiare. Non basta informare, serve coinvolgere continui... mantenere viva la conversazione, strutturando il rischio tramite storie, immagini, esperienze. Citando la ricerca, le narrazioni costruiscono impalcature mentali, riducendo i bias cognitivi che ci illudono di essere meno vulnerabili (UNDRR 2022). Solo cosรฌ si costruisce fiducia, si fa crescere resilienza, si passa da โ€œallarmeโ€ a cultura condivisa.

Civil War e l’inverno della Storia

In questa riflessione, uso il film "Civil War" di Alex Garland come lente visiva sul Quarto Turno: la crisi ciclica descritta da Strauss & Howe che, secondo la cliodinamica di Peter Turchin, trova conferma nei dati (ineguaglianza, รฉlite in eccesso, instabilitร ). รˆ un'allerta concreta: quando il presente รจ governato da รฉlite โ€œanalogicheโ€ incapaci di leggere i flussi digitali, le lancette si bloccano, e la stagione della disintegrazione accelera.

Quando il cane ci insegna il Thin slicing

Dal cane al casting: cosa ci insegna davvero il nostro istinto? Lo sguardo di un cane coglie segnali invisibili, e noi facciamo lo stesso: decidiamo in un lampo, spesso senza accorgercene. รˆ il thin slicing, lโ€™intuizione rapida che guida anche il cinema e i casting, ma che puรฒ trasformarsi in un automatismo pieno di pregiudizi. Nellโ€™articolo rifletto su come riconoscerlo e, quando serve, disinnescarlo.

Capri, unโ€™isola fin troppo al passo coi tempi

Tiberio era fuori tempo. Capri no. Oggi lโ€™isola รจ perfettamente allineata al nostro presente: consumo veloce, code, selfieโ€ฆ e poca memoria. Basti un dato: 15.800 visite a Villa Jovis in tutto il 2023 a fronte di oltre~15.000 arrivi al giorno. Ne scrivo qui, tra glamour, bohรฉmien e โ€œDisneyland mediterraneaโ€ P.S.: Non รจ un attacco a turisti o guide. รˆ un invito alle istituzioni ad andare oltre il brand, valorizzando davvero storia e cultura dellโ€™isola.

Lโ€™Arca smarrita, il sospetto ritrovato

Cโ€™รจ un mito che attraversa i secoli: Menelik, figlio della Regina di Saba e di Salomone, che portรฒ lโ€™Arca dellโ€™Alleanza in Etiopia, ad Axum. Per i Beta Israel, quel mito legittimava una storia di fede e isolamento. Ma quando nel 2012 un programma tv rivelรฒ che donne etiopi ricevevano iniezioni di Depo-Provera, confuse per vaccini, si capรฌ che il ritorno alla โ€œterra promessaโ€ era segnato da un sospetto. Israele non ha mai dichiarato politiche di sterilizzazione, ma i fatti raccontano unโ€™altra storia.

Murphy, Diamond e il Vesuvio in fiamme: quando la paranoia potrebbe salvare il territorio

Il bruciaโ€ฆ ma il fuoco piรน pericoloso รจ quello che non vediamo. Ogni estate sappiamo come andrร : caldo torrido, vegetazione secca, vento che soffia dove non deve. Eppure ci comportiamo come se fosse un fulmine a ciel sereno. รˆ il che ci fa il , รจ lโ€™ottimismo ingenuo che ci dice โ€œstavolta noโ€. Ma la veritร  รจ che servirebbe una cosa sola: . La luciditร  di immaginare il peggio prima che accada. Il coraggio di prepararsi quando tutto sembra tranquillo. La volontร  di in e per il #fuocoโ€ฆ che abbia un nome e una fiamma.

Il potere del non detto. Come lโ€™ambiguitร  strategica tiene in equilibrio il mondo

Il potere del non detto come strategia di equilibrio. Ambiguitร , deterrenza e comunicazione nei conflitti e nei negoziati internazionali.

Quando la guerra non รจ un’eccezione: sociologia, identitร  e la follia che avanza in Europa

LA GUERRA E' UNA ECCEZIONE ...?? Ma cosa accade quando a pronunciare la parola riarmo non รจ un generale, ma un canale all news? Ho appena visto il servizio speciale di Sky TG24 intitolato "Riarmo made in Italy": 24 minuti di racconto patinato e orgoglioso sullโ€™industria bellica italiana. Nessuna domanda. Nessuna ombra. Solo entusiasmo. Cosรฌ ho scritto. Perchรฉ davanti a questa โ€œnormalizzazione della guerraโ€ che si insinua nel linguaggio e nei telegiornali, ho sentito il bisogno di reagire. La guerra, ricorda la sociologia, non รจ unโ€™eccezione. รˆ un fatto sociale che ci plasma, anche quando non la combattiamo. Allora vi invito a leggere questo pezzo e a chiedervi: In che tipo di societร  stiamo vivendo, se la pace non si costruisce piรน, ma si sospende?

Mai dire maiโ€ฆ

Quando lโ€™arroganza del sapere rischia di fermare la conoscenza Cโ€™รจ una parola che andrebbe bandita da ogni laboratorio, da ogni comitato etico, da ogni simulazione teorica: mai. โ€œMai si potrร  volare piรน pesanti dellโ€™aria.โ€โ€œMai si potrร  superare la barriera del suono.โ€โ€œMai potremo manipolare lโ€™atomo.โ€โ€œMai potremo decodificare il genoma umano.โ€Mai potremo osservare un buco nero.โ€.... โ€œMai... Continua a leggere →

La Guerra con i Meme

Homeland, DARPA e lโ€™ingegneria invisibile del consenso: quando la mediazione culturale digitale รจ lโ€™unico antidoto. In Homeland (S6E6) una scena spiega meglio di un manuale come si attiva un meme artificiale: 75 bot, qualche account reale e un algoritmo pronto a scambiare la finzione per partecipazione spontanea. Non รจ solo una strategia di disinformazione: รจ una nuova grammatica del potere. Attraverso il Memetics Compendium del Dipartimento della Difesa USA, questo articolo decodifica la viralitร  come atto intenzionale, mettendo in luce il ruolo cruciale della mediazione culturale digitale. Capire i meccanismi รจ il primo passo per non diventarne veicolo. #disinformazione

COLLASSO AI? ย Quando lโ€™Intelligenza Artificiale si morde la coda

QUANDO L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE SI MORDE LA CODA Stiamo addestrando lโ€™IA su contenuti generatiโ€ฆ da altre IA. Il risultato? I modelli si appiattiscono, perdono originalitร , imparano da sรฉ stessi e dimenticano il pensiero umano. รˆ il model collapse: un cortocircuito cognitivo che minaccia la qualitร  futura dellโ€™IA. La vera risorsa scarsa oggi non รจ lโ€™algoritmo, ma il contenuto autentico, pensato, imperfetto, umano. Anche lโ€™uso consapevole dellโ€™IA puรฒ produrre โ€œdati pulitiโ€ : se cโ€™รจ un autore dietro che pensa, sceglie e firma. Ho scritto un nuovo articolo per riflettere su questo tema: Leggi โ€œCollasso AI? Quando lโ€™intelligenza artificiale si morde la codaโ€ #ContenutiDiScopo #MediatoreCulturaDigitale

La scimmia che si svestรฌ ed imparรฒ a raccontare

โ€œLa scimmia che si svestรฌ ed imparรฒ a raccontareโ€ รจ una riflessione narrativa-divulgativa ispirata a The Naked Ape di Desmond Morris, che esplora lโ€™essere umano come primate culturale. Attraverso concetti come neotenia, emozioni universali, simbolismo e sincretismo religioso, il testo mostra come lโ€™uomo abbia trasformato la propria vulnerabilitร  biologica in potenza narrativa. Un viaggio tra biologia, cultura e comunicazione interculturale, che ricorda come lโ€™umanitร  sia un racconto condiviso nato dalla nostra apertura ad apprendere e immaginare. #Umanitร Innate #Empatia

โ€œTutti i mondi possibiliโ€. Un viaggio tra evoluzione, combinatoria e intelligenza generativa

Tutti i mondi possibili non รจ solo il titolo del libro di Telmo Pievani, ma una visione: quella di una scienza che esplora lโ€™infinito del possibile, come ha fatto Frances Arnold con lโ€™evoluzione etero-diretta, creando enzimi che la natura non aveva mai selezionato. Oggi, con lโ€™AI generativa, lโ€™uomo guida questa esplorazione: non osserva piรน soltanto lโ€™evoluzione, la accompagna.

La politica non รจ generativamente sociale, perchรฉ non sa immaginare il futuro

La politica ha smesso di immaginare il futuro: nel mondo naturale, la cooperazione garantisce equilibrio e continuitร . Ma le istituzioni umane sembrano aver perso la loro funzione piรน profonda: generare futuro. Partendo dal comportamento dei lupi di Yellowstone e dalle scimmie cappuccine, questo articolo esplora perchรฉ la politica non รจ piรน generativamente sociale e cosa servirebbe per renderla di nuovo capace di visione. #generativitร  #societร 

Il Lupo di Yellowstone, lโ€™Uomo e la Legge del 10%

CONSUMIAMO IL FUTURO PER SOSTENERE L'ABBONDANZA PRESENTE La Legge del 10% ci ricorda che ogni passaggio nella catena alimentare dissipa energia: serve una base enorme per sostenere pochi individui al vertice. Un lupo ha bisogno di 40 kg di carne a settimana. Un branco, oltre 1.500 kg al mese. Ma per nutrire i cervi che i lupi predano, servono tonnellate di vegetazione cresciute con la sola energia del sole. E lโ€™uomo? Si รจ illuso di essere lโ€™eccezione: ha costruito una piramide energetica artificiale che consuma il futuro per sostenere lโ€™abbondanza presente. Il caso del lupo a Yellowstone lo dimostra: basta un predatore consapevole per rigenerare un intero ecosistema. Ma oggi, quel predatore (inconsapevole ?) siamo noi. E solo se riconosceremo i nostri limiti sistemici, potremo evitare il collasso. Quando capire che la sostenibilitร  ambientale significa capire che il tempo della natura รจ piรน lento del nostro รจ il primo passo per rientrare nei cicli della vita, significa anche capire che non siamo al di sopra del sistema. Ne siamo parte. E dobbiamo imparare di nuovo a pensare per cicli, non per profitto. #Sostenibilitร 

Verso il ritorno ad una Scienza Sacra

Riconciliare il calcolo e la rivelazione, lโ€™intelligenza e il mistero Chi ha deciso che il sacro e la scienza debbano essere mondi separati?Chi ha sancito, e con quale autoritร , che ciรฒ che si puรฒ conoscere debba essere separato da ciรฒ che dร  significato allโ€™esistenza? La frattura tra ciรฒ che si misura e ciรฒ che si... Continua a leggere →

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