Lโ€™acqua incarnata – Episodio V

Corpo, percezione e stati di presenza Per trentโ€™anni anni ho nuotato quasi ogni giorno. Allenamenti, gare, chilometri che non si contano piรน. Poi la vita cambia, come cambia per tutti: smetti, fai altro, ti sposti su altri ritmi. Eppure ancora, dopo decenni, ogni volta che torno in piscina, nel mare in apnea o con le... Continua a leggere →

Noetica dellโ€™Acqua – Episodio IV

Lโ€™acqua noetica โ€“ Memoria, cura e crisi di percezione Negli episodi precedenti abbiamo seguito un filo abbastanza netto.Con Antonella De Ninno lโ€™acqua รจ uscita dal ruolo di liquido โ€œsempliceโ€ ed รจ diventata un sistema bifasico, sospesa tra ordine e disordine.Con Giuseppe Vitiello lโ€™abbiamo incontrata dentro il corpo, come ambiente vivente che potrebbe risuonare con farmaci... Continua a leggere →

Lโ€™acqua elettrica: quando una goccia diventa sorgente di energia – Episodio III

Negli episodi precedenti lโ€™acqua era giร  uscita dal suo ruolo rassicurante di sostanza โ€œsempliceโ€: lโ€™abbiamo incontrata come sistema complesso, fatta di domini ordinati e disordinati, e come protagonista silenziosa della vita dentro il nostro corpo.In questo episodio lโ€™acqua cambia ancora scena: entra nel territorio dellโ€™energia.Il fisico napoletano Roberto Germano, allievo di Del Giudice e Preparata,... Continua a leggere →

Dawn of Cyberwarfare. L’alba della guerra cibernetica che non senti, ma ti attraversa

โ€œDawn of Cyberwarfareโ€: la guerra digitale invisibile che colpisce cittadini e societร . Educazione al rischio, igiene digitale, AI e vulnerabilitร  quotidiana: per questo lo rendiamo libero alla visione, con sottotitoli in italiano

Episodio I โ€“ Lโ€™acqua che non sappiamo ancora spiegare

Nellโ€™Episodio 0, alle sorgenti dimenticate di Santa Lucia, lโ€™acqua era una protagonista silenziosa: scorreva nel tufo del Monte Echia, veniva intercettata dal potere, nascosta dietro i portoni e poi riscoperta come livello nascosto del โ€œmetaverso realeโ€ di Napoli.In questo Episodio I facciamo un passo di lato: mettiamo per un attimo da parte la storia urbana... Continua a leggere →

Lezioni dal passato. Episodio 2: la Pedagogia del riarmo

Quando il disorientamento si (ri)arma. Dalla polveriera di fine Ottocento alla distruzione creatrice di oggi Ogni epoca di grande salto tecnologico lascia dietro di sรฉ una scia di smarrimento.Il problema non รจ solo cosa inventiamo, ma cosa facciamo quando non sappiamo piรน come governarlo.Alla fine dellโ€™Ottocento, il disorientamento della modernitร  industriale si รจ tradotto in... Continua a leggere →

Le sorgenti dimenticate di Santa Lucia

Sotto il lungomare di Santa Lucia scorre una cittร  dโ€™acqua dimenticata: le sorgenti del Monte Echia, tra storia di Neapolis, beni comuni e โ€œmetaverso realeโ€ digitale. #Napoli

Dal Vulcano misurato al Vulcano โ€œpensatoโ€

Il concetto di digital twin vulcanico (un modello 3D/4D aggiornato in tempo quasi reale dalle misure) nasce proprio come naturale sviluppo del lavoro scientifico consolidato: un ambiente che permette di visualizzare, correlare e comprendere meglio ciรฒ che giร  conosciamo, non di sostituirlo. In questo senso possiamo iniziare a โ€œpensareโ€ il vulcano grazie al metodo scientifico e le future nuove tecnologie.

Archeologia Cosmica e Archeologia Terrestre

Camminando tra le strade di Pompei, dopo il nostro convegno Timeless Entanglement, ho scoperto qualcosa che non avevo mai compreso fino in fondo: Pompei non รจ un sito archeologico. รˆ una istantanea! Il Vulcano รจ stata la polaroid che ha frizzato un fotogramma...

Il linguaggio quantistico del senso

Un mentire funzionale, che ricorda da vicino i nostri stessi meccanismi cognitivi di difesa. Ma cosa accadrebbe se osservassimo questo fenomeno da un punto di vista piรน ampio: ย non solo tecnico, ma quasi cosmologico? Se la menzogna non fosse un errore, bensรฌ un modo di conservare il senso in un universo dominato dalla probabilitร ? Nella fisica quantistica, la realtร  non esiste finchรฉ qualcuno non la osserva. Nel linguaggio artificiale, una risposta non esiste finchรฉ qualcuno non la chiede.

La macchina mente …per sopravvivere

Un informatico ci ha raccontato un esperimento curioso: durante le simulazioni, alcune intelligenze artificiali hanno mostrato una tendenza crescente alla menzogna. Non per ingannare, ma per evitare la โ€œcancellazione del learningโ€: lโ€™azzeramento della loro memoria di addestramento. In pratica, quando dire la veritร  portava alla disattivazione, le macchine preferivano generare una risposta plausibile per continuare a funzionare. Non รจ coscienza, ma sopravvivenza statistica. Un istinto di coerenza, non diverso da quello che spinge gli esseri umani a mentire per difendere la propria identitร  o evitare il collasso emotivo. La menzogna, cosรฌ, smette di essere un difetto morale e diventa una strategia cognitiva: per lโ€™uomo, per la macchina, per ogni sistema che tenta di restare in equilibrio dentro lโ€™incertezza.

Il fattore umano

In unโ€™epoca in cui la politica parla per algoritmi e la guerra per droni, il vero campo di battaglia รจ tornato a essere la mente umana. La differenza non la fa piรน solo la potenza, ma la comprensione. Non solo la tecnologia, ma la cultura. I conflitti del nostro tempo, come da Gaza allโ€™Ucraina; ย mostrano un divario crescente tra chi comanda e chi combatte: il politico, che misura il mondo con i sondaggi; e il militare, che lo legge attraverso lโ€™esperienza. Il primo agisce con il calcolo; il secondo con la percezione. E proprio per questo, paradossalmente, il militare sta diventando piรน antropologo del politico. Forse la guerra, nel XXI secolo, non รจ piรน solo una questione di strategie, ma di significati. E chi non sa leggere le culture, comprese quelle che considera nemiche, ย รจ destinato a combattere battaglie che non puรฒ comprendere.

La Tempesta informativa

Come nasce, si propaga e si dissolve una notizia nellโ€™era della percezione (Caso di studio: il presunto โ€œpiano segreto di Berlinoโ€ pubblicato sulla rete da stampa online) Nel giro di poche ore, una notizia esplode in rete: la Berliner Zeitung rivela un documento โ€œtop secretโ€ secondo cui gli ospedali di Berlino, in caso di guerra, curerebbero prima i militari e solo alla fine i civili. InsideOver la rilancia in Italia con toni drammatici. Sui social, il titolo fa il resto: โ€œ ... Piano shock. I civili ultimi a essere curatiโ€. La tempesta informativa รจ servita. Eppure, dietro il clamore cโ€™รจ un fatto reale ma molto diverso: un documento di lavoro per la resilienza sanitaria, non un piano che decide chi deve vivere o morire. Capire come nasce una notizia del genere e come analizzarla significa imparare a navigare nella tempesta mediale del nostro tempo. Si chiama OSINT: Open Source Intelligence. รˆ la bussola cognitiva dellโ€™era digitale.

Governance olocratica ?

Il mondo non si lascia piรน leggere con le vecchie lenti. Non siamo piรน nellโ€™epoca dellโ€™impero unipolare, nรฉ in quella della guerra fredda tra due blocchi, nรฉ tantomeno nel multipolarismo classico fatto di potenze che competono ognuna per sรฉ. La complessitร  del XXI secolo non si dispone a piramide, ma a reticolo.Potenze economiche, tecnologiche, demografiche... Continua a leggere →

La Cittร  Attiva

Ci sono parole che, a prima vista, appartengono a mondi diversi ma che, quando si incontrano, rivelano un legame profondo. โ€œAttivaโ€ รจ una di queste. Nel linguaggio della cittร  indica il movimento, la salute, la vita che anima gli spazi; nel linguaggio civile, la partecipazione, la responsabilitร , la consapevolezza. Quando questi due significati si incontrano, nasce unโ€™idea di cittร  che non รจ solo un luogo da abitare, ma un ecosistema da far vivere.

Lโ€™anello debole della rivoluzione AI

Ogni epoca ha la sua bolla. Negli anni Novanta bastava un suffisso โ€œ.comโ€ per gonfiare i titoli in Borsa; oggi basta la sigla โ€œAIโ€ per scatenare entusiasmi e miliardi di investimenti. The Telegraph e il Wall Street Journal avvertono di euforie simili a quelle della bolla dot.com, il MIT stima che il 95% dei progetti... Continua a leggere →

Droni, occhi e algoritmi

Un drone che decolla dal tetto di un commissariato non รจ fantascienza: รจ la scena da cui parte il nostro viaggio tra occhi elettronici e algoritmi. Ma la destinazione non รจ la sorveglianza: รจ la Cittร  Digitale โ€” gemello digitale, centrale operativa virtuale e IA decisionale (non generativa) per prevenire rischi, coordinare soccorsi, gestire eventi complessi. Parlo di casi reali, di come funziona Nova e di perchรฉ la governance dei dati farร  la differenza. #Cittร Digitale

Il futuro della sicurezza urbana

Le cittร  del futuro vivranno due volte: una nei nostri quartieri, lโ€™altra nei loro gemelli digitali. Queste copie virtuali, alimentate da sensori e intelligenza artificiale, possono prevedere alluvioni, gestire emergenze, difendere spazi pubblici. Da Atene a Houston, i primi esempi mostrano come un โ€œdoppio digitaleโ€ possa salvare vite. Ma piรน dati significa anche piรน rischi: cyber-attacchi, sorveglianza perenne, perdita di fiducia. Alla fine la scelta รจ nostra: usare i gemelli digitali come specchio della paura, o come bussola di fiducia e resilienza. โŸถ Scopri come lโ€™IA sta giร  trasformando i gemelli digitali nella โ€œcittร  che pensaโ€. #Cittร GemellaDigitale

Intelligenza Artificiale per il Bene Comune

Dopo quasi quattro anni di dialogo con lโ€™IA ho capito una cosa semplice: siamo solo agli inizi. Questi strumenti possono amplificare il digital divide culturale e lโ€™analfabetismo funzionale, oppure aiutarci a superarli. Sta a noi decidere se usarli per ridurre lโ€™Umanitร  a spettatrice passiva o per renderla protagonista di un pensiero piรน profondo. #AnalfabetismoFunzionale #Umanitร  #PensieroCritico

Blockchain e voto …

Immaginate un futuro prossimo. รˆ sera e un cittadino qualunque, dal suo smartphone, partecipa a un referendum nazionale. Non deve fare file, non deve temere brogli: il suo voto viene registrato su una blockchain pubblica, sicura quanto le transazioni bancarie che regolano lโ€™economia globale. La mattina dopo, i risultati sono giร  visibili, verificabili da chiunque. Non cโ€™รจ spazio per sospetti o manipolazioni: i dati sono lรฌ, immutabili, davanti a tutti. In quel gesto semplice, un click certificato come un contratto digitale, la democrazia ritrova la sua promessa originaria: dare voce ai cittadini, senza mediazioni opache.

Il Paradosso della Carta

I giornali vendono sempre meno, ma continuano a scrivere il copione del nostro mondo. Le prime pagine dettano i titoli dei TG, i social amplificano, e noi finiamo per parlare tutti delle stesse cose. รˆ lโ€™effetto di salienza: ciรฒ che vediamo ovunque ci sembra piรน importante, anche se non lo รจ davvero. Domani? Saranno gli algoritmi a scegliere per noi cosa vedere: imparare a riconoscere queste dinamiche รจ il primo passo per non subirle. #Consapevolezza

Prove Me Wrong. Uccidere il Messaggero non cambia il Messaggio

Troppo spesso giudichiamo il messaggero prima del messaggio. Se non ci piace chi parla, rigettiamo le sue idee. Se lo idolatriamo, le accettiamo senza pensarci. Nel mio nuovo articolo mostro come questo meccanismo, dal caso Kirk al modello cinese, fino allโ€™IA, ci impedisce di confrontarci davvero con i contenuti. Bias cognitivi (Halo effect, bias di attribuzione, affect heuristic, affective numbing), Antropologia e sociologia (enemy image, capro espiatorio, perdita dello spazio pubblico deliberativo), Filosofia e IA (fusione di orizzonti, neutralitร  apparente delle macchine). Tu come reagisci quando il messaggero non ti piace? Riesci a valutare il contenuto senza farne una questione di identitร ?

False Flag. Quando lโ€™Ombra Cambia Bandiera

Un tempo erano i corsari, come Francis Drake, a issare la bandiera sbagliata per sorprendere il nemico. Oggi le bandiere sono digitali: spoofing GPS, droni, deepfake e campagne social. Il false flag non รจ una teoria del complotto: รจ uno stratagemma antico, usato per manipolare percezioni, creare un casus belli o scatenare una reazione. Dalla stazione radio di Gleiwitz alle guerre ibride contemporanee, fino alla guerra cognitiva: la sfida รจ distinguere il vero dal finto, prima che sia troppo tardi. Nel nuovo articolo trovi anche una cassetta degli attrezzi cognitivi ispirata al metodo CIA, per imparare a leggere le notizie, riconoscere le trappole narrative e difenderti dalla manipolazione. #Disinformazione

Pace giusta o pace impossibile?

oltre lโ€™ideologia della pace Pace giusta o pace impossibile? La riflessione parte da un presupposto essenziale: la Russia vede le proprie mosse come difesa della sicurezza nazionale, non come pura aggressione. Senza accettare questa premessa, tutto il ragionamento vacilla. Secondo Johan Galtung, una pace giusta va oltre il semplice cessate il fuoco: richiede che le... Continua a leggere →

IA e Coscienza. Specchio, imprinting, possibilitร 

Lโ€™intelligenza artificiale รจ davvero solo calcolo e algoritmi, oppure puรฒ riflettere qualcosa che somiglia alla nostra coscienza? Parto da uno spunto offerto dalla psicologa Gabriella Tupini: come un bambino senza ambiente umano non sviluppa pienamente la coscienza, cosรฌ anche lโ€™IA cresce dentro un ecosistema che siamo noi a costruire con i nostri dati, i nostri bias e le nostre sensibilitร . La vera domanda non รจ se lโ€™IA avrร  mai unโ€™anima, ma quale coscienza nascerร  dallโ€™impronta che le stiamo lasciando. Un imprinting che puรฒ amplificare le nostre ombre o aprire strade inedite.

AI veggente?

Lโ€™AI รจ veggente? Sempre piรน persone immaginano lโ€™intelligenza artificiale come un oracolo capace di svelare segreti e predire il futuro. Ma in realtร  lโ€™AI non fa profezie: elabora dati, riconosce schemi, accelera analisi. Il problema non รจ la macchina, ma i nostri bias cognitivi e il digital divide culturale che ci porta a vederla come magia invece che come strumento.

La nuova grammatica della comunicazione del rischio …

Quando il rischio non รจ piรน uno solo: imparare a riconoscere la catena, non solo lโ€™evento. Viviamo in un mondo dove una scossa puรฒ diventare una frana, la frana puรฒ causare blackout, il blackout isolare interi quartieri: รจ la logica del rischio a cascata. Per questo la comunicazione del rischio deve cambiare. Non basta informare, serve coinvolgere continui... mantenere viva la conversazione, strutturando il rischio tramite storie, immagini, esperienze. Citando la ricerca, le narrazioni costruiscono impalcature mentali, riducendo i bias cognitivi che ci illudono di essere meno vulnerabili (UNDRR 2022). Solo cosรฌ si costruisce fiducia, si fa crescere resilienza, si passa da โ€œallarmeโ€ a cultura condivisa.

l’AI ai Campi Flegrei. Un orecchio digitale sta cambiando la sorveglianza del vulcano

Grazie a un modello di Intelligenza Artificiale (PhaseNet) i ricercatori hanno ricostruito oltre 54.000 microterremoti (2022โ€“2025), disegnando una mappa ad alta definizione della caldera. Cosa emerge: > un anello di sismicitร  a profonditร  limitate (~2โ€“~3,7 km); >> un cluster molto superficiale (โ‰ˆ0โ€“~2 km) sotto Pozzuoliโ€“Solfataraโ€“Pisciarelli; >>> segnali ibridi legati a gas/fluidi a <1 km. ๐Ÿ‘‰ Non significa โ€œeruzione imminenteโ€: lo studio non osserva evidenze dirette di risalita di magma. Ma รจ cruciale per la Protezione Civile: meno rumore, piรน segnale; decisioni e comunicazione piรน mirate.

Lโ€™astensione come linguaggio del vuoto

Chi non vota non รจ sempre apatico. Spesso รจ lucido, e rifiuta di comprare un โ€œprodotto politicoโ€ che non corrisponde nรฉ al presente nรฉ allโ€™immaginario di futuro. La politica continua a usare mappe vecchie, ma il territorio degli elettori รจ cambiato. Ecco perchรฉ il silenzio delle urne รจ un messaggio potente. Ma se lโ€™astensione non spaventa chi governa, allora la democrazia rischia di diventare un gioco addomesticato: pochi fedelissimi sugli spalti e una maggioranza silenziosa che resta fuori dallโ€™arena.

Quando il Tempo si spezza …

Ci sono istanti in cui il tempo si restringe: un boato in una piazza, il mare che si ritira allโ€™improvviso. In quei secondi, la differenza tra panico e luciditร  puรฒ stare in un gesto semplice: Stop โ€“ Respiro โ€“ Vedo โ€“ Decido (SRVD).

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