L'articolo esamina il potenziale contributo della TAV (Treno ad Alta Velocità) al rafforzamento dell'infrastruttura competitiva nel Sud Italia, mettendo in evidenza l'importanza di una strategia integrata che valorizzi il sistema portuale italiano. Viene analizzato il contesto della Belt and Road Initiative (BRI), con un focus sul ruolo strategico del Mediterraneo e sulla necessità di collegare i porti del Sud Italia alle reti europee e internazionali. Si rileva che la TAV, se non inserita in un piano infrastrutturale più ampio che comprenda porti, interporti e trasporti intermodali, rischia di non produrre effetti significativi per lo sviluppo competitivo dell'area.