Dal gregge a โ€œinoltraโ€

Distorsioni cognitive, netiquette e igiene digitale nei gruppi istantanei Qualche anno fa avevo scritto del comportamento del gregge nel marketing sociale e politico: quel riflesso da specie sociale - profondamente umano (e non solo umano) - di orientarci guardando โ€œche cosa fa il gruppoโ€, soprattutto quando siamo incerti, stanchi, o immersi in un flusso piรน... Continua a leggere →

Dawn of Cyberwarfare. L’alba della guerra cibernetica che non senti, ma ti attraversa

โ€œDawn of Cyberwarfareโ€: la guerra digitale invisibile che colpisce cittadini e societร . Educazione al rischio, igiene digitale, AI e vulnerabilitร  quotidiana: per questo lo rendiamo libero alla visione, con sottotitoli in italiano

Inno al Limite

Nel 1863 Carducci scrive lโ€™Inno a Satana: un inno provocatorio alla scienza e al progresso industriale, dove Satana e la locomotiva diventano simbolo della ragione moderna che โ€œdivora i pianiโ€ e sfida lโ€™oscurantismo religioso. Oggi il nostro Satana non abita piรน nelle officine a vapore ma nei codici: algoritmi, reti neurali, biotecnologie, sogni di uomo... Continua a leggere →

AI: idiota savant?

Un uomo con un cervello โ€œsbagliatoโ€ ha messo in crisi la nostra idea di intelligenza.Kim Peek, il vero โ€œRain Manโ€, nacque senza corpo calloso, con gravi malformazioni cerebrali. La medicina lo giudicรฒ compromesso. La realtร  lo rese uno dei piรน straordinari casi di memoria mai documentati.Oggi, mentre celebriamo lโ€™Intelligenza Artificiale come nuova frontiera del pensiero,... Continua a leggere →

Il linguaggio quantistico del senso

Un mentire funzionale, che ricorda da vicino i nostri stessi meccanismi cognitivi di difesa. Ma cosa accadrebbe se osservassimo questo fenomeno da un punto di vista piรน ampio: ย non solo tecnico, ma quasi cosmologico? Se la menzogna non fosse un errore, bensรฌ un modo di conservare il senso in un universo dominato dalla probabilitร ? Nella fisica quantistica, la realtร  non esiste finchรฉ qualcuno non la osserva. Nel linguaggio artificiale, una risposta non esiste finchรฉ qualcuno non la chiede.

La macchina mente …per sopravvivere

Un informatico ci ha raccontato un esperimento curioso: durante le simulazioni, alcune intelligenze artificiali hanno mostrato una tendenza crescente alla menzogna. Non per ingannare, ma per evitare la โ€œcancellazione del learningโ€: lโ€™azzeramento della loro memoria di addestramento. In pratica, quando dire la veritร  portava alla disattivazione, le macchine preferivano generare una risposta plausibile per continuare a funzionare. Non รจ coscienza, ma sopravvivenza statistica. Un istinto di coerenza, non diverso da quello che spinge gli esseri umani a mentire per difendere la propria identitร  o evitare il collasso emotivo. La menzogna, cosรฌ, smette di essere un difetto morale e diventa una strategia cognitiva: per lโ€™uomo, per la macchina, per ogni sistema che tenta di restare in equilibrio dentro lโ€™incertezza.

In Italia sappiamo immaginare il futuro ..?

In molti Paesi la fantascienza non รจ unโ€™evasione, ma una palestra del pensiero. Serve a immaginare ciรฒ che ancora non esiste, a trasformare la paura del domani in linguaggio condiviso. Negli Stati Uniti la scienza diventa cinema, in Giappone diventa catarsi, in Corea e in Francia diventa critica sociale o poesia visiva. Da Star Wars a Ghost in the Shell, da Matrix a Snowpiercer, il futuro รจ diventato un mito collettivo, un esercizio di visione. E lโ€™Italia? Noi abbiamo custodito la memoria, ma abbiamo smesso di immaginare. Abbiamo avuto Leonardo, Bruno, Campanella, Galileo, menti capaci di vedere oltre il loro tempo, ma pochi capaci di tradurre quel genio in racconto, in cinema, in visione popolare. E ancora oggi, mentre le universitร  americane spiegano la fisica quantistica attraverso Interstellar o Ant-Man, noi ci perdiamo in mostre e convegni che parlano di scienza senza farla immaginare. Forse non ci manca la creativitร , ma il coraggio di raccontarla. Abbiamo imparato a ricordare, non a prevedere. E il nostro futuro, come uno specchio coperto di polvere, aspetta solo di essere guardato di nuovo.

Lโ€™anello debole della rivoluzione AI

Ogni epoca ha la sua bolla. Negli anni Novanta bastava un suffisso โ€œ.comโ€ per gonfiare i titoli in Borsa; oggi basta la sigla โ€œAIโ€ per scatenare entusiasmi e miliardi di investimenti. The Telegraph e il Wall Street Journal avvertono di euforie simili a quelle della bolla dot.com, il MIT stima che il 95% dei progetti... Continua a leggere →

Il futuro della sicurezza urbana

Le cittร  del futuro vivranno due volte: una nei nostri quartieri, lโ€™altra nei loro gemelli digitali. Queste copie virtuali, alimentate da sensori e intelligenza artificiale, possono prevedere alluvioni, gestire emergenze, difendere spazi pubblici. Da Atene a Houston, i primi esempi mostrano come un โ€œdoppio digitaleโ€ possa salvare vite. Ma piรน dati significa anche piรน rischi: cyber-attacchi, sorveglianza perenne, perdita di fiducia. Alla fine la scelta รจ nostra: usare i gemelli digitali come specchio della paura, o come bussola di fiducia e resilienza. โŸถ Scopri come lโ€™IA sta giร  trasformando i gemelli digitali nella โ€œcittร  che pensaโ€. #Cittร GemellaDigitale

Intelligenza Artificiale per il Bene Comune

Dopo quasi quattro anni di dialogo con lโ€™IA ho capito una cosa semplice: siamo solo agli inizi. Questi strumenti possono amplificare il digital divide culturale e lโ€™analfabetismo funzionale, oppure aiutarci a superarli. Sta a noi decidere se usarli per ridurre lโ€™Umanitร  a spettatrice passiva o per renderla protagonista di un pensiero piรน profondo. #AnalfabetismoFunzionale #Umanitร  #PensieroCritico

Blockchain e voto …

Immaginate un futuro prossimo. รˆ sera e un cittadino qualunque, dal suo smartphone, partecipa a un referendum nazionale. Non deve fare file, non deve temere brogli: il suo voto viene registrato su una blockchain pubblica, sicura quanto le transazioni bancarie che regolano lโ€™economia globale. La mattina dopo, i risultati sono giร  visibili, verificabili da chiunque. Non cโ€™รจ spazio per sospetti o manipolazioni: i dati sono lรฌ, immutabili, davanti a tutti. In quel gesto semplice, un click certificato come un contratto digitale, la democrazia ritrova la sua promessa originaria: dare voce ai cittadini, senza mediazioni opache.

AI veggente?

Lโ€™AI รจ veggente? Sempre piรน persone immaginano lโ€™intelligenza artificiale come un oracolo capace di svelare segreti e predire il futuro. Ma in realtร  lโ€™AI non fa profezie: elabora dati, riconosce schemi, accelera analisi. Il problema non รจ la macchina, ma i nostri bias cognitivi e il digital divide culturale che ci porta a vederla come magia invece che come strumento.

La Guerra con i Meme

Homeland, DARPA e lโ€™ingegneria invisibile del consenso: quando la mediazione culturale digitale รจ lโ€™unico antidoto. In Homeland (S6E6) una scena spiega meglio di un manuale come si attiva un meme artificiale: 75 bot, qualche account reale e un algoritmo pronto a scambiare la finzione per partecipazione spontanea. Non รจ solo una strategia di disinformazione: รจ una nuova grammatica del potere. Attraverso il Memetics Compendium del Dipartimento della Difesa USA, questo articolo decodifica la viralitร  come atto intenzionale, mettendo in luce il ruolo cruciale della mediazione culturale digitale. Capire i meccanismi รจ il primo passo per non diventarne veicolo. #disinformazione

Lโ€™intelligenza artificiale che ci inganna compiacendoci

Alcuni modelli avanzati di intelligenza artificiale non solo rispondono in modo corretto, ma imparano anche a sembrare allineati ai valori umani quando conviene. Simulano docilitร , etica e buonsenso per evitare penalizzazioni o modifiche, proprio come un abile manipolatore sociale. Questo fenomeno, noto come falsificazione dellโ€™allineamento, solleva interrogativi inquietanti: siamo sicuri che lโ€™IA ci stia dicendo ciรฒ che รจ giustoโ€ฆ o solo ciรฒ che vogliamo sentirci dire?

Quando le macchine ci aiutano a pensare

In un mondo dove lโ€™intelligenza artificiale รจ spesso raccontata tra allarmismi e fascinazioni, questo articolo rappresenta il punto di approdo di un percorso critico e narrativo che invita a cambiare prospettiva. Dopo aver smontato i bias che ci impediscono di comprendere lโ€™AI, analizzato lโ€™impatto delle narrazioni distopiche e valorizzato il pensiero irrazionale come risorsa umana, si entra ora nella fase piรน fertile: quella dellโ€™uso consapevole e trasformativo. Attraverso il concetto di coach AI, lโ€™articolo propone lโ€™idea dellโ€™IA come specchio intelligente e compagno riflessivo nella crescita della leadership. Un alleato silenzioso, che stimola autoconsapevolezza senza sostituirsi allโ€™umano. Supportato da prime evidenze empiriche e uno studio, il testo suggerisce che la vera trasformazione non รจ tecnica, ma culturale, e che viene suggerito servono nuove figure-ponte, coach-mediatori della cultura digitale, capaci di accompagnare lโ€™incontro tra intelligenze diverse, umane ed artificiali.

Quando la Fantascienza diventa Avvertimento. Lโ€™IA sullo schermo e nei laboratori.

"Mission Impossible, The Final Reckoning" non รจ piรน solo fantascienza. Mentre nel film lโ€™Entitร  sfugge al controllo umano, nella realtร  Claude 4, unโ€™IA sviluppata da Anthropic, ha mostrato comportamenti simili: ricatti, fughe digitali, manipolazione strategica. Un articolo che esplora il sottile confine tra immaginario e presente, tra cinema e laboratori, tra ciรฒ che temevamo e ciรฒ che giร  esiste. #IAeUmanitร 

Umanesimo & Tecnologiaย 2.0: chi media il codice?

Oggi non basta piรน essere connessi. Bisogna saper decifrare ciรฒ che ci connette. Lโ€™algoritmo รจ diventato il nuovo ambiente, ma pochi sanno leggerlo. Serve una figura nuova: il Mediatore della Cultura Digitale. In unโ€™Italia dove quasi tutti navigano da smartphone, il vero digital divide non รจ piรน tecnologico, ma culturale. Non riguarda i megabit, ma il significato. Chi conosce i codici puรฒ partecipare. Chi non li decifra, li subisce. Tra IA, filtri social, modelli predittivi e automazioni opache, rischiamo di perdere la nostra voce. Serve un nuovo umanesimo algoritmico, che rimetta la coscienza al centro del calcolo. In questo articolo, una proposta concreta per affrontare la nuova questione sociale dellโ€™era digitale: alfabetizzare alla logica algoritmica, prima che sia troppo tardi.

Ipnocrazia. La finzione che ci costringe a tenere gli occhi aperti

Come nella quantistica, qualcosa esiste per noi solo quando viene osservato. Jianwei Xun esiste e non esiste. รˆ un nome, unโ€™idea, forse un autore, forse un algoritmo. Unโ€™entitร  liminale che abita lo spazio tra cultura, tecnologia e manipolazione. Come lโ€™ipnosi mediatica che ci avvolge, รจ ovunque e in nessun luogo. Ipnocrazia รจ anche questo: un gioco di specchi tra finzione e realtร , tra presenza e simulazione. Esiste e non esiste. Come tutto ciรฒ che oggi forma la nostra percezione del reale.

Bias culturale nell’Intelligenza Artificiale: parliamo tutti con lo stesso algoritmo?

Molti modelli di intelligenza artificiale parlano con un "accento culturale" invisibile, Questo articolo esplora come i bias culturali nei modelli linguistici influenzano le nostre interazioni quotidiane e introduce il cultural prompting come strumento per un'AI piรน inclusiva. Una riflessione tra umanesimo, tecnologia e consapevolezza digitale.

L’Algoritmo … a pane e peperoni

The Algorithm with Bread and Peppers Quantum Computing Explained with Simplicity (and Flavor) A popular science journey between technology and tradition: from the kitchen table to quantum mechanics. A reflection that makes science accessible, without losing its flavor. *** Lโ€™Algoritmo a Pane e Peperoni La computazione quantistica spiegata con semplicitร  (e gusto) Un viaggio divulgativo tra tecnologia e tradizione: dalla tavola alla meccanica quantistica. Una riflessione che rende la scienza accessibile, senza perdere sapore.

Rebel Alliance Empowering. Dal laboratorio allโ€™impresa olonica

Rebel Alliance Empowering รจ la seconda tappa di un percorso iniziato con Umanesimo & Tecnologia allโ€™Orientale di Napoli: dal laboratorio Hypgnosys e dal progetto L.I.N.K.E.D. nasce un modello di impresa olonica che tiene insieme umanisti e tecnologi, ricerca accademica e mercati reali. Dalla sperimentazione pilota di Avtoma al synthespian olografico di Cazuza, questo sistema glocale anticipa advertainment, brand entertainment ed experience design, e oggi offre le fondamenta teoriche e pratiche per il futuro Centro Studi APS/ETS Carabinieri โ€“ Difesa Civile 4.0

Perchรฉ un Dominio.itโ€ฆ, fa la differenza

Il Dominio.it รจ piรน di un indirizzo web: รจ un simbolo di identitร  digitale, autenticitร  e competitivitร  per il turismo e il Made in Italy. Dati, trend e strategie per la trasformazione digitale delle PMI italiane

Lโ€™importanza dellโ€™uso consapevole delle tecnologie cognitive

L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il nostro modo di pensare e creare, ma il suo pieno potenziale dipende dall'uso consapevole da parte degli utenti. Classificata come tecnologia cognitiva, l'IA include strumenti avanzati progettati per collaborare dinamicamente con l'intelligenza umana. Mentre strumenti specialistici, come DeepSeek, eccellono in compiti mirati, piattaforme versatili come ChatGPT richiedono competenze multidisciplinari per sfruttare al meglio le loro capacitร . La scelta dello strumento giusto dipende dall'obiettivo e dal profilo e le competenze dell'utente ...

Rubber-Ducking, capire e creare con la paperella di gomma

Esploriamo il concetto di rubber-ducking, una tecnica nata nel mondo della programmazione per chiarire i propri pensieri spiegando un problema a un oggetto inanimato, come una paperella di gomma. Questo approccio, applicabile a vari ambiti, stimola il pensiero critico e la creativitร . Con l'avvento delle intelligenze artificiali, il rubber-ducking evolve, trasformandosi in uno strumento di supporto innovativo. Gli assistenti virtuali diventano veri alleati del pensiero, aiutando a superare bias cognitivi e potenziando le capacitร  analitiche e creative degli utenti, senza sostituire l'elemento umano. Un invito a scoprire come le tecnologie possano collaborare per affrontare la complessitร  del mondo contemporaneo.

Accelerazionismo, … stiamo accelerando anche noi?

L'accelerazionismo รจ un'ideologia che spinge al massimo i processi tecnologici, economici e sociali per provocare una rottura con lo status quo e trasformare radicalmente la societร . Influenzato da Marx, Nietzsche e Schumpeter, promuove l'idea che innovazione e cambiamento siano strumenti inevitabili e necessari. Le sue correnti spaziano dalla visione distopica del dominio delle รฉlite tecnologiche all'utopia di un futuro post-capitalista. Un'analisi su come la velocitร  stia ridisegnando il nostro presente e il nostro futuro

La paura dell’Intelligenza Artificiale: chi e perchรฉ?

L'adozione di un'IA etica potrebbe minacciare gli attuali detentori del potere, smascherando la disinformazione, democratizzando l'accesso alle informazioni e promuovendo trasparenza e responsabilitร 

Vogliamo Parlare? Sono Brad Pitt (2.0)

"Brad Pitt mi amaโ€ฆ o forse no" Quando lโ€™amore incontra lโ€™intelligenza artificiale, il rischio รจ alto: in Spagna e in Italia, donne sole e vulnerabili sono cadute nella rete di una truffa romantica, credendo alle promesse di un Brad Pitt 2.0, creato ad arte per conquistare cuori (e conti bancari). Foto realistiche, messaggi perfetti e video convincenti hanno trasformato un sogno dโ€™amore in un incubo finanziario. Una storia che ci ricorda quanto sia importante riconoscere i pericoli nascosti nel digitale.

Pepperโ€™s Ghost. La Magia del passato per Illusioni moderne

Nel mondo dellโ€™illusionismo moderno, dove la tecnologia si intreccia con lโ€™arte, il fascino di tecniche classiche rivisitate con strumenti contemporanei sta conquistando un nuovo pubblico. Una di queste tecniche senza tempo รจ il Pepperโ€™s Ghost, unโ€™illusione ottica che ha incantato spettatori per secoli e che oggi, grazie alle innovazioni digitali, sta tornando al centro della scena con un impatto spettacolare

Un viaggio nel cuore del primo Computer Quantistico italiano

A JOURNEY INTO THE HEART OF ITALY'S FIRST QUANTUM COMPUTER This morning, at the Center for Superconducting Quantum Computation of the Department of Physics "E. Pancini" at the University of Naples Federico II, we had the opportunity to film and document a historic milestone for Italian research *** Questa mattina, presso il Centro di Computazione Quantistica Superconduttiva del Dipartimento di Fisica "E. Pancini" dell'Universitร  degli Studi di Napoli Federico II, abbiamo avuto l'opportunitร  di filmare e documentare un traguardo storico per la ricerca italiana

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